Ancora un successo per la Guardia di Finanza di Rimini nel contrasto al traffico internazionale e allo spaccio di sostanze stupefacenti, attività che, come noto, è tra gli obiettivi prioritari del Corpo.
I militari della Compagnia hanno appena concluso un servizio di contrasto al traffico di droga, che ha portato all’esecuzione di ordinanze di misure cautelari personali a carico di 4 soggetti (SIERRA ROJAS Fabio Andres, colombiano, TORRES ROSARIO Yesica e MARTINEZ DIAZ Onasis Michael, dominicani, EMOLO Salvatore, italiano) che, sul territorio del Comune di Rimini, avevano allestito, ognuno con compiti diversi, un vero e proprio supermarket della cocaina.
Le indagini delegate dalla Procura della Repubblica di Rimini, di particolare complessità e svolte attraverso lunghe intercettazioni telefoniche, delicati appostamenti e pedinamenti, hanno consentito di individuare una strutturata compagine criminale costituita da:
- due coniugi dominicani pregiudicati che presso la propria abitazione erano soliti ricevere i tossicodipendenti per rifornirli di cocaina;
- un colombiano, senza alcun precedente, che, una volta uscito di scena il marito della donna dominicana perché arrestato per altri reati, ne aveva preso il posto come organizzatore delle forniture di droga;
- un fiancheggiatore napoletano, pluripregiudicato anche per reati specifici, che li riforniva di schede telefoniche appositamente intestate a terze persone, tra cui molti extracomunitari, per sviare le eventuali indagini della polizia giudiziaria.
Le centinaia di conversazioni intercettate, i lunghi appostamenti e i riscontri eseguiti dai militari della Compagnia permettevano di registrare una pluralità di cessioni di stupefacenti. L’ennesimo e definitivo riscontro, operato al termine di un viaggio di rifornimento a Imola della donna dominicana e del sodale colombiano, portava al sequestro di gr 131 di cocaina occultata nelle parti intime e gr 31 presso l’abitazione, oltre all’arresto in flagranza di reato della stessa TORRES ROSARIO.
Il complesso degli elementi probatori acquisiti consentiva ai finanzieri di denunciare i tre soggetti stranieri per spaccio di sostanze stupefacenti ex art. 73 D.P.R. 309/1990 e l’italiano per favoreggiamento personale ex art. 378 c.p. e richiedere al P.M. titolare delle indagini di avanzare richiesta di adeguate misure cautelari per tutti i soggetti coinvolti al competente Giudice per le Indagini Preliminari, dottoressa Sonia Pasini che, condividendo in pieno l’impostazione investigativa degli inquirenti, emetteva un’ordinanza di:
- custodia cautelare in carcere per il colombiano SIERRA ROJAS;
- obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria per i coniugi dominicani;
- divieto di dimora nella provincia di Rimini per EMOLO Salvatore.
L’operazione eseguita è soltanto l’ultima di una lunga serie di risultati ottenuti dalla Guardia di Finanza di Rimini nel settore del traffico di droghe “pesanti” (cocaina ed eroina), ad ulteriore ennesima dimostrazione che il territorio romagnolo non è più da considerare una mera piazza di consumo e di piccolo spaccio di passaggio, essendo invece caratterizzato dalla presenza di soggetti e di associazioni con contatti transnazionali stabilitisi abitualmente in loco per raffinare, distribuire e spacciare grossi quantitativi di stupefacente.
Nel 2013 e nei primi 7 mesi del 2014, infatti, oltre a due tonnellate di marijuana, sono state sequestrate droghe pesanti (cocaina ed eroina) per oltre kg 100 e denunciati all’Autorità Giudiziaria 20soggetti, di cui 11 tratti in arresto.