San Marino. Dopo l’incontro pubblico sulla sicurezza l’Upr vuole applicare gli accordi con l’Italia

IMG_4585Grande successo per la serata organizzata da Unione per la Repubblica dal titolo: “Sicurezza e ordine pubblico: Sfide e scenari”, tra i relatori dell’iniziativa sono stati: Guerrino Zanotti, Presidente Commissione Consiliare sul Fenomeno delle Infiltrazioni della Criminalita? Organizzata, Giuseppe Garramone, Questore di Modena, Maurizio Improta, Questore di Rimini, Felice Romano, Segretario Generale Nazionale Sindacato Italiano Unitario dei Lavoratori della Polizia (Siulp), Maurizio Faraone, Comandante Corpo della Gendarmeria ma anche il Diretto- reNcb Interpol, Maurizio Vallone, Direttore del Servizio controllo del territorio – Direzione centrale anticrimine – Polizia di Stato e infine Valeria Ciavatta, Presidente Commissione Consiliare per gli Affari di Giustizia. “Qualificati relatori sammarinesi e italiani hanno fatto riflessioni sul tema della sicurezza e ordine pubblico.

Spesso chi fa politica interviene su questi argomenti solo in situazioni di necessita? o di fronte a fenomeni evidenti, sollecitati dall’opinione pubblica” si legge nella nota. Momento nel quale invece i tecnici, le autorita?, o chi e? preposto alle attivita? di sicurezza e ordine pubblico, deve intervenire per dare risposte concrete ai cittadini e alle istituzioni preposte utilizzando gli strumenti a disposizione.

Unione per la Repubblica considera da sempre tale argomento un tema cardine del proprio programma politico. E? evidente che l’attenzione su questo tema passa attraverso provvedimenti normativi efficaci, risorse umane e economiche adeguate, collaborazione bilaterale e multilaterale con stati e organizzazioni internazionali. Pianificazione, studi, analisi investimenti in termini di risorse umane, tecnologiche e logistiche.

Il nostro paese ha fatto tanto in questi anni, dal punto di vista normativo, delle collaborazioni, della formazione professionale, partendo dagli accordi sottoscritti con la Repubblica d’Italia in ambito di collaborazione fra forze di polizia. La Repubblica di San Marino ha anche preso consapevolezza che fenomeni globali, come la criminalita? organizzata possono colpire, e hanno colpito, anche la nostra realta? e la nascita di organismi specifici, Commissione Consiliare sul Fenomeno delle Infiltrazioni della Criminalita? Organizzata, mostrano l’attenzione che vi e? su un tema di tale rilevanza.

IMG_4584Il coordinatore degli Upr Nicola Selva durante la serata ha dichiarato che: “il Consiglio Grande e Generale ha lo scorso 30 aprile un ordine del Giorno conclusivo del dibattito del riferimento del Governo sulle problematiche relative alla sicurezza e all’ordine pubblico, al riordino dei Corpi di Polizia e alla nomina del Comandante della Gendarmeria. Alcuni punti sono stati gia? tradotti in pratica altri dovranno essere oggetto di interventi nei prossimi mesi e su questo il nostro movimento presta forte attenzione affinche? gli impegni assunti siano rispettati dal governo e presto si attui la riforma dei regolamenti dei corpi di polizia e siano varate attivita? tecniche come la centrale unica, la formazione del personale, il reclutamento di nuovi agenti, investimenti in tecnologia e logistica”.

“C’e? un ulteriore passaggio che intendo porre all’attenzione dei relatori e del pubblico – ha affermato Marco Podeschi, Presidente del gruppo consiliare di Unione per la Repubblica -. La cooperazioni fra stati, istituzioni e forze di polizia. Nella scorsa legislatura sono stati compiuti atti significativi stipulando accordi fra la Repubblica d’Italia e la Repubblica di San Marino.

L’attivita? dell’Ufficio Centrale Nazionale Interpol e? stato un altro tassello rilevante che ha visto il nostro paese operare in un settore completamento inedito ma che ha connotazioni strategiche per la sicurezza nazionale. Ci sono temi come la criminalita? organizzata o la recente emergenza dei migranti che superano i confini fisici dei confini e coinvolgono territori e popolazioni. Sono sfide nuove su cui la politica e chi opera nel settore si deve confrontare, in cui vecchie certezze forse sono svanite e verso le quali chiudersi, fortificando confini o utilizzando approcci pragmatici serve poco a nulla e rischia di essere controproducente”.

Negli interventi dei relatori sono state illustrate le esperienze condotte a Rimini, Modena e a livello nazionale presentando anche progetti innovativi a elevato contenuto tecnologico predisposti per supportare gli agenti sul territorio. E? stato fatto il punto sui vari progetti in essere nella Repubblica di San Marino in ambito di sicurezza e ordine pubblico.

La Serenissima

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