La chiacchierata di un orafo sammarinese sui possibili stratagemmi in grado di eludere gli obblighi della voluntary disclosure, viene trasmessa sulla televisione pubblica italiana e finisce per diventare una questione di Stato sul Titano. Infatti, la gioielleria caduta nel trucco della trasmissione Tv7 di Rai 1, andata in onda domenica sera, non e” un negozio qualsiasi, ma appartiene ai familiari del segretario di Stato per l”Industria, Marco Arzilli, soprannominato in questi anni “lo sceriffo”, proprio per la sua attivita” di inesorabile censore dei comportamenti illeciti delle aziende.
E anche in questo caso, malgrado i legami di sangue, la sua segreteria di Stato fa sapere che non cambiera” metodo, ma andra” fino in fondo per accertare la verita”.
“A seguito del servizio andato in onda lo scorso 6 novembre all”interno del programma di Rai 1 TV7- riferisce infatti una nota istituzionale di Palazzo Mercuri- la segreteria di Stato per l”Industria comunica che, nella riunione del congresso di Stato di domani mattina, presentera” al governo la richiesta di procedere con un esposto alla magistratura al fine di chiarire l”intera vicenda”.
Non solo, Palazzo Mercuri fa riferimento all”analoga vicenda di Exit, trasmissione che mando” in onda l”intervista di un agente immobiliare sui possibili affari “bordeline” realizzabili sul Titano.
“Cosi” come per l”analogo caso di Exit avvenuto nel 2010- puntualizza infatti la nota- si chiedera” al Tribunale di procedere all”acquisizione del filmato integrale dell”intervista, non tanto per accertare l”identita” del gioielliere in causa, che ha gia” pubblicamente confermato la propria identita”, bensi” per avere tutto il materiale utile a valutare la sussistenza di eventuali ipotesi di reato”. Intanto, il diretto interessato, l”orafo filmato da Tv7, ben riconoscibile malgrado la manipolazione della voce, ovvero Giuseppe Arzilli, non e” piu” amministratore unico della gioielleria di via Donna Felicissima.
Sui social network e sui siti di informazione on line, da ieri ha imperversato la caccia all”uomo che ha portato al titolare della gioielleria di Citta”. Di qui la scelta di sgombrare il campo. “La societa” G.Arzilli s.p.a.- esordisce oggi la nota dell”azienda- comunica che questa mattina, nel corso dell”assemblea dei soci, il signor Giuseppe Arzilli ha rassegnato le proprie dimissioni da amministratore unico al fine di tutelare sia la societa” che la propria personale posizione in tutte le sedi competenti, a seguito del servizio andato in onda all”interno della trasmissione televisiva TV7″. Gli azionisti, conclude la nota, prendendo atto delle dimissioni, “auspicano che Giuseppe Arzilli possa fornire tutte le spiegazioni sulla vicenda”. Dire.it