11° Congresso FULEA/FULSAC-CSdL: la mozione conclusiva e il nuovo Consiglio Direttivo della Federazione

la mozione conclusiva approvata all’unanimità dall’11° Congresso FULEA/FULSAC, svoltosi giovedì 22 aprile sul tema “Il Lavoro in sicurezza”;

MOZIONE CONCLUSIVA (Approvata all’unanimità)

 

L’11° Congresso della Federazione Unitaria Lavoratori Edili ed Affini (FULEA), e della Federazione Unitaria Lavoratori Servizi, Alberghi e Commercio (FULSAC), tenutosi il 22 aprile 2010 presso la Sala CSU, sentita la relazione del Segretario uscente Isabella Stefanelli – che fa propria – gli interventi al dibattito e le conclusioni ai lavori, che hanno arricchito il documento di base del 17° Congresso CSdL, di cui si condividono i contenuti, unitamene al “Progetto di sviluppo di San Marino 2007-2010” della CSdL, ha approvato la seguente risoluzione conclusiva.

 

Il Congresso sostiene l’azione sociale della Confederazione del Lavoro e della CSU, rilanciando la campagna “Rompiamo l’immobilismo”, volta ad individuare le migliori strategie per uscire dalla crisi, salvaguardare i posti di lavoro e far ripartire l’intero sistema economico-occupazionale del Paese attraverso un qualificato progetto di sviluppo, e a giungere alla sottoscrizione dei contratti di lavoro, in primis quello dei dipendenti del settore dell’industria, ai quali l’11° Congresso esprime forte solidarietà. Rivendica il potenziamento dei percorsi formativi ed organizzativi come strumenti indispensabili al servizio dei lavoratori, allo scopo di fornire una maggiore e sempre più qualificata presenza degli stessi sui posti di lavoro, per una reale applicazione dei contratti e delle norme, favorendo così una maggiore responsabilizzazione dei lavoratori.

 

L’11° Congresso ribadisce l’autonomia della Federazione all’interno delle risoluzioni della CSdL nell’ambito comunque delle linee guida della Confederazione, e conferma la necessità di proseguire il percorso per la realizzazione di una organizzazione specifica per la Federazione dei Servizi. Ritiene positiva l’azione politico-contrattuale della Confederazione e della Federazione, ricordando – tra i diversi risultati positivi raggiunti in quest’ultimo mandato, a partire dal 2008 – la sigla dei rinnovi contrattuali del commercio e commercio turistico, degli alberghi, bar, ristoranti e mense, con l’integrativo della Camst, quello dei servizi, dell’edilizia privata, dei salariati dell’AASP, del personale degli studi medico-dentistici e studi commerciali, per arrivare negli ultimi mesi al rinnovo del contratto di Banca Centrale e a quello degli Istituti di Credito. Si aggiunge, nei giorni scorsi, la firma di un nuovo contratto che interessa i dipendenti delle compagnie assicurative di diritto sammarinese. Rinnovi contrattuali che hanno interessato circa 5mila lavoratori.

 

La Federazione ribadisce l’impegno volto alla salvaguardia dei posti di lavoro, del “Lavoro in sicurezza”, attraverso la promozione di un’economia reale, rinnovata, solida e competitiva, confermando il ruolo “primario” del lavoro e dell’individuo. Pertanto, la Federazione ritiene indispensabile ridare centralità alla contrattazione, realizzare un continuo percorso di formazione per l’intero arco della vita lavorativa, perseguire il raggiungimento di condizioni di regolarità e stabilità dei rapporti di lavoro, e in generale l’ampliamento e il consolidamento dei diritti sociali e contrattuali dei lavoratori. Conferma la necessità di rafforzare, qualificare ed estendere maggiormente le relazioni sociali e contrattuali con gli interlocutori pubblici e privati, per contribuire ai processi di rinnovamento e di sviluppo del Paese e al progresso delle condizioni dei lavoratori.

 

La Federazione ritiene indispensabile riaprire un rinnovato dialogo con le associazioni di categoria, e in particolare con l’ANIS, sia per concludere positivamente le vertenze contrattuali, sia per avviare un costruttivo confronto finalizzato ad individuare nuove traiettorie di sviluppo in campo economico-occupazionale e sociale. L’11° Congresso denuncia il persistere del fenomeno del lavoro nero, in quasi tutti i settori della nostra economia. Un fenomeno che non accenna ad attenuarsi, anche visto l’operato della magistratura, che in sede di ricorso, vanifica il lavoro svolto dagli organi ispettivi, annullando le sanzioni comminate. Chiede con forza che si metta fine a questo modus operandi della magistratura, al fine di legittimare l’operato degli organi ispettivi ed indurre le aziende ad utilizzare gli ampi strumenti contrattuali a disposizione per assumere regolarmente i lavoratori.

 

Rivendica con forza la piena attuazione della Legge 31/98 per la tutela della “Salute e Sicurezza nei luoghi di lavoro”, con una particolare attenzione al settore dell’edilizia, nel quale avvengono gli incidenti più gravi, allo scopo di garantire la qualità del lavoro e la salvaguardia della salute dei lavoratori. Ciò anche attraverso un ruolo molto più incisivo degli organismi di controllo preposti e facendo crescere a tutti i livelli la cultura della sicurezza, ad iniziare dalla valorizzazione del ruolo degli RLS.

 

Si ritiene indispensabile, inoltre, una costante azione di controllo e monitoraggio dei sub-appalti e dei distacchi che tuttora persistono soprattutto nel settore edile, per ridurne il più possibile l’utilizzo. L’11° Congresso esprime forte preoccupazione per il futuro dell’Azienda di Produzione, che negli anni ha visto un progressivo ridimensionamento sia delle maestranze che delle attività, con un sempre maggiore ricorso alla esternalizzazione dei servizi tramite appalti ad aziende private. La Federazione ritiene invece che questo prezioso patrimonio umano e professionale debba essere salvaguardato e valorizzato, restituendo all’AASP l’importante ruolo che per decenni ha svolto al servizio del paese.

 

Conferma la necessità di far crescere una maggiore coscienza ambientalista, per la difesa dell’ambiente e la riduzione dell’inquinamento, anche attraverso un risparmio energetico e un utilizzo di fonti di energia pulita. Investire nella Green Economy può diventare un’opportunità di sviluppo economico e anche di rilancio su nuove basi dell’intero comparto dell’edilizia.  L’11° Congresso sottolinea la necessità per il paese di accelerare e portare a compimento il processo di riforme da tempo rivendicato dalla CSdL, in tema di equità sociale e fiscale, rinnovamento delle Istituzioni e della Pubblica Amministrazione, completamento del processo di riforma del sistema pensionistico. Infine, il Congresso, ribadisce la necessità di proseguire nell’azione unitaria della CSU al fine di favorire ed aumentare la propria azione e la partecipazione ed il ruolo dei lavoratori, naturalmente nel rispetto delle diversità, che anzi devono essere considerate un valore aggiunto.

2) la composizione del nuovo Consiglio Direttivo FULEA/FULSAC-CSdL, eletto al termine dei lavori congressuali.  

Il nuovo Direttivo FULEA/FULSAC-CSdL 

Questi i 21 componenti del nuovo Direttivo della FULEA/FULSAC, suddivisi per settori, eletti al termine dell’11° Congresso di Federazione.

 

Servizi, alberghi e commercio

Isabella Stefanelli – Cristina Faetanini – Sabrina Carattoni – Tony Margiotta – Monica Toni – Nadia Grilli – Simone De Santi  

AASP

Alfredo Zonzini – Massimo Mazza – Marino Tura – Diego Moretti – Patrizio Mancini – Massimo Bedetti – Leonardo Podeschi  

Edilizia privata

Ivan Casadei – Lino Tomassoni – Stephane Colombari – Pietro Giannoni – Gionatan Ventola – Raffaele Palma – Daniele Laera

 

 

Ufficio Stampa CSdL