San Marino. Consiglio Grande e Generale – Giovedì 18 settembre, pomeriggio. La sintesi degli interventi by Askanews

Il Consiglio Grande e Generale approva nel pomeriggio in seconda lettura e all’unanimità (46 favorevoli) il progetto di legge “Disposizioni finalizzate al contrasto della violenza di genere e degli abusi su minori in ambito sportivo”, al centro di un dibattito lungo e teso, nato all’indomani del caso di Steven James Raul, cittadino sammarinese arrestato in Italia dopo una condanna definitiva per violenza sessuale aggravata e continuata su minori. Il testo introduce la sospensione dall’attività sportiva in caso di condanna in primo grado (art. 3 approvato con 27 sì), mantenendo un impianto che il governo rivendica come “primo in Europa”.

Sul perimetro delle misure cautelari si è consumata la frattura più evidente, anche dentro la maggioranza. Da un lato il Congresso di Stato ha difeso la soglia della condanna di primo grado: “Serve un atto che sorregga la misura cautelare; il rinvio a giudizio da solo non basta”, ha ribadito il Segretario allo Sport Rossano Fabbri, aggiungendo che “le norme devono avere gambe per camminare”.

Dall’altro, opposizioni e singoli consiglieri di maggioranza hanno spinto per un rafforzamento immediato. “Non possiamo permetterci mesi di esposizione: sospensione già al rinvio a giudizio per reati su minori e violenza di genere”, ha incalzato Emanuele Santi (Rete). Aperture sono arrivate anche da Libera e da esponenti del PSD: “Lo sport ha regole proprie, serve un approccio cautelare più forte”, ha detto Fabio Righi (D-ML).

Guerrino Zanotti (Libera) ha annunciato disponibilità a raccogliere le 39 firme per ripresentare l’emendamento bocciato in commissione: “Se me lo chiedono, lo sottoscrivo”.

Il Segretario all’Informazione Teodoro Lonfernini ha invocato un “ordine del giorno unitario”, ma lo scontro sugli strumenti di verifica ha diviso l’aula.

L’ordine del giorno dell’opposizione per una commissione d’inchiesta è stato respinto (31 contrari, 14 favorevoli); via libera invece al testo della maggioranza (28 favorevoli, 16 contrari, 2 astenuti) che istituisce una commissione tecnico-amministrativa mista per ricostruire il caso, i flussi informativi e le procedure. Scambio durissimo: “È un colpo di spugna”, ha attaccato Nicola Renzi (RF).Non serve uno strumento politico, ma tecnico, per evitare che accada di nuovo”, la replica di Giuseppe Maria Morganti (Libera).

Tra gli interventi, Gian Nicola Berti (Ar) ha distinto piano penale e sportivo: “Il giudice può già adottare misure cautelari; qui parliamo di inibizione sportiva”. Matteo Casali (RF) ha criticato la soglia dell’anno di pena: “Sotto i dodici mesi non scatta l’obbligo di segnalazione: errore da correggere”. Dal governo, Fabbri ha rimarcato: “San Marino non può accettare che condannati in primo grado continuino a giocare; serve una base giuridica solida”.

Sul caso Raul, diversi consiglieri hanno ringraziato i genitori che hanno mantenuto alta l’attenzione. Il governo ha assicurato nuovi passi: possibile anticipazione della sospensione previa interfaccia con tribunale e federazioni, rafforzamento dei protocolli tra autorità (Tribunale, Gendarmeria, Interpol) e servizi di supporto psicologico. Lonfernini ha precisato: “Non passi l’idea di scuole insicure: il soggetto non ha mai avuto contatti diretti con i bambini, come confermato dal dirigente”.

In chiusura, è stato riaperto il comma Comunicazioni che ha visto lo scontro tra Domani Motus Liberi e l’ex collega Michela Pelliccioni, passata al gruppo misto di opposizione. Pelliccioni ha rivendicato una scelta “per coerenza e non per convenienza”, denunciando “una campagna di delegittimazione personale: questo non è confronto politico, è persecuzione”. D-ML ha reagito con durezza. Carlotta Andruccioli:Ognuno è libero di decidere, ma c’è un modo: ci hai avvisati dalla stampa. Non accettiamo lezioni di coerenza”. Gaetano Troina ha rincarato: “È imbarazzante parlare di coerenza dopo anni di decisioni condivise. Se c’era un problema, bastava una telefonata”.

Di seguito la sintesi degli interventi

20250918 – Consiglio Grande e Generale – Report giovedi? 18 settembre pomeriggio