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(ANSA) – ORISTANO, 22 FEB – E’ formalmente indagata per
omicidio volontario aggravato Monica Vinci, la donna di 52 anni
che sabato scorso ha ucciso con 30 coltellate la figlia 13enne,
Chiara Carta, nella loro abitazione di Silì, una frazione di
Oristano. La gip Federica Fulgheri ha infatti firmato
un’ordinanza di custodia cautelare in carcere accogliendo la
richiesta del pm Valerio Bagattini.
Il provvedimento è stato notificato all’indagata all’ospedale
San Martino di Oristano, dove si trova ricoverata – e da ora
piantonata – dopo il tentativo di suicidio seguito al delitto.
Non appena le sue condizioni di salute lo consentiranno, Monica
Vinci sarà trasferita nella casa circondariale di Uta, alle
porte di Cagliari, e interrogata dalla giudice. Domani alle 15 a
Silì, nella chiesa della frazione, si svolgeranno i funerali
della ragazza: il sindaco di Oristano ha proclamato il lutto
cittadino.
Dietro all’omicidio c’è una storia di disagio psichico della
donna, problemi economici e una separazione difficile dal padre
di Chiara, Mario Carta, 53 anni, agente della Polizia locale di
Oristano. (ANSA).
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