18 anni di arte, sogni e partecipazione: il San Marino International Arts Festival firma una delle sue edizioni più grandi

Nonostante l’incertezza meteorologica, che ha caratterizzato tutto il weekend, 68 dei 70 eventi previsti a programma sono andati in scena. Merito di una squadra che lavora tutto l’anno per il divertimento di tutti e tutte.    

Si è conclusa domenica 3 agosto la 18ª edizione dello SMIAF – San Marino International Arts Festival, che ha trasformato il Centro Storico della Repubblica di San Marino in un palcoscenico a cielo aperto, tra performance di arte di strada, musica, installazioni, laboratori e momenti di partecipazione collettiva.

Un festival che, ancora una volta, ha saputo coniugare sperimentazione e tradizione, talento internazionale e valorizzazione del territorio, con una partecipazione entusiasta da parte di cittadini, turisti e giovani volontari.

Con il tema “Oltre l’arte: spazi di partecipazione e cultura collaborativa”, lo SMIAF 2025 ha voluto accendere i riflettori sul valore dell’espressione condivisa, invitando il pubblico non solo a guardare, ma a entrare nel cuore delle esperienze artistiche. E i visitatori hanno risposto entusiasti a questa chiamata: solo così, si spiega il successo di alcuni spettacoli disseminati nel programma, come la danza irriverente e contemporanea di Anna Krazy, eseguita su una struttura a fili composta dal pubblico, o le incursioni di teatro fisico di Murmuyo, capace di guidare il pubblico a compiere gesti semplici, comici e oggi in parte dimenticati, come una foto tutti insieme, tra perfetti sconosciuti, in Piazza della Libertà o una gara di passeggini tra le vie del centro. 

Dai ritmi esplosivi dei Newen Afrobeat, direttamente dal Cile, alle suggestioni visive delle Fossick Project, passando per le acrobazie del duo tedesco Circus Unartiq, che ha conquistato la Cava dei Balestrieri e i cuori dei più piccoli, il programma 2025 ha abbracciato una pluralità di linguaggi e culture.

A ciò si sono affiancate installazioni, mercatini artigianali, street food, esperienze di benessere, dj set, reading e letture, in una rete di collaborazioni che ha visto coinvolti, tra gli altri, anche Buone Nove, Youth.sm, Artisti in Casa Montegiardino, il San Marino Green Festival e molte altre realtà locali.

I dati della 18^ edizione 

Il successo si conferma nei numeri, nonostante il weekend segnato dall’incertezza meteorologica, che ha caratterizzato tutte e 3 le giornate: durante lo SMIAF 2025, sono state stimati circa 27.735 visitatori, in crescita rispetto ai 22.617 del 2024 (+22,63%). La funivia Borgo Maggiore – Centro Storico ha registrato 14.275 passaggi, con un incremento del +11,79?% rispetto al 2024 (12.770).  

Questi numeri collocano la 18^ edizione tra le più partecipate della storia dello SMIAF. 

Grazie a chi ha reso possibile tutto questo

Un ringraziamento sentito va a tutti i volontari, artisti, partner e sponsor che hanno reso possibile questo nuovo successo: Marlù, main sponsor del Festival con i suoi Premi e le borse di studio “Keep Dreaming“, insieme a Cassa di Risparmio, Energreen, Ecologia Sammarinese, Infisio studio di Fisioterapia, Birra Amarcord, La Chiara Srl, Scootermania, Fondazione Simoncini-Galluzzi, Giochi del Titano SPA, SIT Group, SUMS – Società Unione Muto Soccorso, Vivaio Zanotti, La Quercia Antica Hotel, Radio Gamma, San Marino RTV. 

Un evento che cresce ogni anno grazie anche alla fiducia delle istituzioni, in particolare la Segreteria di Stato per il Turismo e la Segreteria di Stato per l’Istruzione e la Cultura, che hanno riconosciuto nello SMIAF un laboratorio culturale capace di raccontare San Marino con un linguaggio fresco, aperto e partecipato. Senza scordarci dell’apporto della Segreteria di Stato per il Territorio e l’Ambiente, che ha riconosciuto l’opera sostenibile con cui viene realizzato il festival – unico nel panorama sammarinese a prevedere bicchieri di plastica dura, segnalare le fontane di acqua pubblica, non vendere bottiglie di acqua in plastica monouso, realizzare allestimenti con materiali di scarto grazie a una partnership consolidata con 5R Ama il Riuso  -, della Segreteria Affari Interni e della Giunta di Castello di Città, sempre pronte ad aiutare il festival nelle sue richieste logistiche. Infine, l’Ufficio del Turismo della Repubblica di San Marino, che ha supportato il festival in numerose iniziative di carattere promozionale. 

SMIAF cammina, corre e vola grazie ai suoi 40 volontari: una squadra straordinaria, silenziosa solo nei toni, mai nell’impatto. Donano il loro tempo, le loro energie e i loro sorrisi gratuitamente, mossi solo dalla voglia di esserci, di contribuire, di rendere possibile qualcosa di più grande. Sono la più autentica espressione di partecipazione attiva: non spettatori, ma protagonisti. Non dietro le quinte, ma dentro ogni gesto, ogni palco, ogni dettaglio. 

E ora?

Ora ci si riposa… ma solo per un attimo. Il prossimo SMIAF è già in cantiere, con la stessa voglia di sconfinare, connettere e coinvolgere. Perché l’arte, come l’energia che ci ha accompagnato in questi tre giorni, non si esaurisce: si trasforma, cresce, contagia.

Nel frattempo, alcuni progetti in cantiere da tempo stanno finalmente trovando la loro luce: 

  • InFondo – Una storia illustrata: la nostra prima graphic novel, prodotta grazie al Premio Marlù Keep Dreaming, illustrata da Giorgia Marani, ideata da Giovanni Vincenzi e Tommaso Alessandrini, che intreccia visioni, sogni e realtà in un racconto disegnato con passione. Sono ancora disponibili copie per la vendita, i più fortunati hanno potuto acquistarle in anteprima durante il festival; 
  • La copertina speciale di The Sammarineser, creata ad hoc per celebrare questa 18ª edizione, diventerà presto un oggetto da collezione; 
  • La puntata live di Youth Cast, confronto tra alcune delle realtà culturali più attive del territorio sammarinese, che sarà presto disponibile all’ascolto e visione su tutte le principali piattaforme digitali.

Perché SMIAF non è solo un festival, ma una storia collettiva che continua, evolve e si moltiplica. Arrivederci al 2026. Con il cuore ancora pieno di meraviglia.