Due gol in avvio da parte dell’attaccante del Sassuolo e del centrocampista del Torino, spianano la strada agli azzurrini che poi nel secondo tempo gestiscono il vantaggio sfiorando più volte il tris. Ora la Nazionale di Di Biagio comanda il gruppo 2 in solitaria.
CASTEL DI SANGRO – L’Italia Under 21 ritrova la vittoria in casa contro la Lituania dopo l’1-1 di Novi Sad contro la Serbia. Gli azzurrini spiccano così il volo nel gruppo 2 che ora comandano in solitaria con 13 punti anche grazie alla sconfitta della Serbia sul campo della Slovenia. Serbi che restano a quota 10 e perdono anche la seconda piazza, ora occupata proprio dagli sloveni con 12 punti. Meglio di così non poteva andare la giornata per gli azzurrini che segnano subito due gol alla Lituania grazie a Berardi e Benassi e poi gestiscono il vantaggio andando più volte anche vicini al tris.
SUBITO BERARDI – Di Biagio rispetto a Novi Sad cambia uomini ma non il modulo che resta il 4-3-3. Una novità in difesa con Calabria terzino destro al posto di Conti. Cataldi è squalificato e al suo posto a centrocampo c’è Grassi con Mandragora e Benassi. Attacco affidato a Berardi, Monachello e Bernardeschi che rientra dalla squalifica. Il ct Vingilys risponde con un 4-2-3-1 con Spalvis punta avanzata e a supporto Petravicius, Stankevicius e Kazlauskas. La gara inizia e l’Italia passa in vantaggio dopo 120 secondi con un bellissimo tiro al volo dai 20 metri circa di Berardi che non lascia scampo a Gertmonas. Avvio migliore non poteva esserci per gli azzurrini che da questo momento in poi giocano sul velluto cercando scambi veloci che nella maggior parte dei casi riescono. La Lituania è scossa e non riesce a reagire allo svantaggio.
RADDOPPIA BENASSI – Monachello per due volte cerca il raddoppio come al quarto d’ora quando di tacco manda la sfera di poco sul fondo. Al minuto 24 ecco il 2-0: rimpallo vinto da Berardi, palla in area ospite dove c’è Benassi che gira di prima intenzione col destro e fa un gol meraviglioso per potenza e precisione. Finalmente si vede la Lituania qualche minuto dopo con una girata sottoporta di Spalvis: palla alta. L’Italia insiste per chiuderla definitivamente e al 38’ ci vuole il miglior Gertmonas per dire di no a una conclusione a botta sicura in area di Bernardeschi.
LITUANIA UN PO’ PIU’ VISPA – Nel primo quarto d’ora di secondo tempo si vede una Lituania più vispa, meno preoccupata rispetto ai primi 45’ anche perché non c’è più niente da perdere. Ma la difesa azzurra, guidata da Rugani e Romagnoli, non si fa mai sorprendere. Quando Stankevicius trova lo spiraglio giusto da fuori, Cragno si tuffa e in due tempi para. Riprende poi il monologo azzurro con un colpo di testa out di Benassi e un sinistro rasoterra di Monachello neutralizzato da Gertmonas.
IL PALO FERMA BERNARDESCHI – Di Biagio fa esordire il bolognese Masina che prende il posto a sinistra di Barreca. L’Italia gestisce il doppio vantaggio senza patemi d’animo e al 28’ il 3-0 sembra cosa fatta ma Bernardeschi col sinistro trova il palo esterno a fermarlo. Passano 2’ e Benassi si divora una grossa occasione: assist di Bernardeschi in area per il capitano che tira sul portiere in uscita disperata. Girandola di sostituzioni da una parte e dall’altra ma il risultato non cambia. E per l’Italia va benissimo così.
DI BIAGIO: ”PECCATO NON AVER FATTO PIU’ GOL” – “Siamo stati agevolati dal doppio gol in apertura di gara, due gol incredibili e faccio i complimenti a Berardi e Benassi, certi gesti tecnici appartengono a entrambi: abbiamo avuto un approccio decisivo, ma dovevamo continuare, segnare ancora perché i gol potrebbero servirci in caso di differenza reti. Ci hanno provato a chiudere la gara ma non ci sono riusciti, loro sono rimasti molto chiusi e perdevano tempo anche se sotto di due gol, e con pochi spazi diventa tutto più difficile, anche se dovevamo insistere di più”. Gigi Di Biagio commenta così il 2-0 sulla Lituania che spinge la sua Under al comando del girone di qualificazione a Euro2017, complice la sconfitta della Serbia in Slovenia. “Essere primi da soli è un risultato importante, il futuro dipende da noi, ma sarei un bugiardo a dire che non mi faccia piacere il risultato della Serbia – ammette Di Biagio ai microfoni di RaiSport -. Il prossimo appuntamento a marzo? Hanno fatto bene anche quelli che hanno avuto pochissimo minutaggio, si sono fatti trovare pronti, al di là di quello che faranno nei rispettivi club noi dovremo continuare a girare per i campi a valutare chi si farà trovare troppo”. Un applauso infine al pubblico: “A Castel di Sangro troviamo sempre grande entusiasmo”.
Italia-Lituania 2-0 (2-0)
Italia (4-3-3): Cragno; Calabria, Rugani, Romagnoli, Barreca (21’st Masina); Mandragora (36’st Verre), Grassi, Benassi; Berardi (41’st Garritano), Monachello, Bernardeschi. In panchina: Scuffet, Caldara, Conti, Cerri Allenatore: Di Biagio.
Lituania (4-2-3-1): Gertmonas; Baravykas, Janusevskis, Aleksandravicius, Cerkauskas; Artimavicius (33’st
Romanovskij), Silkaitis; Petravicius, Stankevicius, Kazlauskas (37’st Urbys); Spalvis (47’st Segzda) In panchina: Mikelionis, Korsakas, Trucinskas Allenatore: Vingilys.
Arbitro: Reinshreiber (Israele).
Reti: 2’pt Berardi, 24’pt Benassi.
Ammoniti: Bernardeschi, Kazlauskas, Masina, Romagnoli.
Angoli: 6-2 per l’Italia.
Recupero: 0?; 3?.