I Carabinieri della Stazione di Villa Verucchio hanno denunciato per tentata truffa un catanese 26enne, pregiudicato. L’uomo è stato individuato quale autore del tentativo della nota “truffa dello specchietto” commessa in danno di una ragazza del posto.
In generale la tecnica è semplice: il malvivente individua il “bersaglio”, solitamente un automobilista anziano o – come avvenuto in questo caso – una giovane ragazza e mentre incrocia la sua auto percorrendo la stessa strada nell’opposto senso di marcia, oppure in fase di sorpasso, finge un danno allo specchietto retrovisore della sua auto (in realtà già rotto) e chiede il risarcimento di un presunto danno subito. In questo caso una ragazza 21enne di Verucchio a cui è stato chiesto di risarcire il danno prospettato non è caduta nel tranello, ha “preso tempo” effettuando un paio di chiamate col suo cellulare, inducendo così l’uomo a desistere ed ha successivamente denunciato l’accaduto ai militari della Stazione CC di Villa Verucchio. I fatti risalgono a metà aprile quando l’uomo, a bordo della sua Fiat 500, all’altezza di Corpolò di Rimini, metteva in atto lo stratagemma pretendendo dalla 21enne la somma di euro 100 per il presunto danno ricevuto.
I Carabinieri di Villa Verucchio svolgevano tempestivo indagini e individuavano il pregiudicato siciliano – nel frattempo allontanatosi in un’altra regione del nord Italia – il quale veniva riconosciuto, senza ombra di dubbio, dalla ragazza e pertanto veniva denunciato all’Autorità Giudiziaria per tentata truffa.