Compromisero la copertura di un collaboratore di giustizia in un’indagine privata.
Al processo a Rimini per corruzione, rivelazione del segreto d’ufficio e falso i due titolari delle agenzie investigative private e due poliziotti. Il pm ha chiesto 4 anni e mezzo, per i due poliziotti, 3 anni e mezzo per il titolare dell’agenzia sammarinese e 1 anno e 6 mesi, per il titolare dell’agenzia italiana.
La vicenda risale al 2008 e vede coinvolti oltre ai due poliziotti italiani, l’agenzia d’investigazione di Salvatore Vargiu, la Cio di San Marino, e Andrea Brocchi, titolare della Argo investigazioni di Rimini che grazie ai due agenti avrebbe avuto informazioni dal Ced, la banca dati delle forze dell’ordine, poi girate alla Cio.
Secondo quanto ricostruito in aula, all’agenzia di San Marino si era rivolta la titolare di un’azienda sammarinese interessata a raccogliere informazioni su un operaio coinvolto in un infortunio sul lavoro.
Le indagini private avevano portato all’identificazione del dipendente, che altro non era che un collaboratore di giustizia. L’uomo, ascoltato in aula a porte chiuse, nel luglio del 2008, sentendosi spiato, aveva dato l’allarme.
Era così emersa l’attività, ritenuta irregolare, degli agenti e delle due agenzie. L’udienza è stata rinviata al 3 marzo. La Tribuna