E’ il sindaco di Coriano Domenica Spinelli che interviene sulla vicenda relativa alla morte di un cittadino, avvenuta il 1 maggio, con la sepoltura effettuata solo tre giorni dopo.
Il disguido sarebbe da imputarsi, secondo il primo cittadino di Coriano, per il ritardo nel rilascio dei relativi permessi. Pur con l’ufficio anagrafe chiuso e senza la reperibilità, i quattro dipendenti comunali sono stati comunque allertati sabato 2 maggio, ma nessuno di loro, “per lecite ragioni” è stato possibilitato a presentarsi al lavoro per rilasciare i permessi. La reperibilità non è infatti finanziata, in quanto il fondo da cui si attingono le risorse economiche per essa è impiegato per “riconoscere le progressioni orizzontali beneficiate da alcuni dipendenti Comunali, conclude la Spinelli.