Riccione: blitz per contrastare il lavoro nero e carenze igienico sanitarie in località Marano. Una persona denunciata e sanzioni per circa 50.000 euro.

discoteca all'apertoI Carabinieri della Compagnia di Riccione, unitamente ai colleghi del Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro, con i relativi funzionari della stessa direzione provinciale di Rimini, ed ai funzionari del dipartimento di sanità pubblica dell’AUSL di Rimini, nel week end appena trascorso, hanno avviato un controllo, con le stesse modalità di quello effettuato in occasione dei ponti del 25 aprile e 1 maggio scorsi, tendente a verificare il rispetto della legge sia in termini di assunzioni di lavoratori che in termini di rispetto delle normative igienico sanitarie. Con l’inizio della stagione estiva, avviata ufficialmente in zona Marano proprio questo fine settimana, si è voluto dare un importante segnale a tutela di centinaia di migliaia di turisti, che nei prossimi mesi affolleranno la citata località del comune di Riccione, a tutela dell’immagine della città ma soprattutto a garanzia del rispetto della legalità in ogni settore.

Il sevizio, che ha messo in luce comunque una situazione di rispetto nella maggior parte dei casi delle normative vigente, ha consentito di controllare quattro discoteche in spiaggia, contestando amministrativamente varie  sanzioni per un totale di circa 50 mila euro, nella maggior parte in un unico locale, per:

  • violazioni del Regolamento Comunale d’Igiene;
  • violazione del D.Lgs 193/07 art.6 per la mancanza dei registri di controllo antincendio;
  • violazione del D.Lgs 193/07 art.6 com. c inerenti il settore alimentare;
  • violazione all’art. 4 bis comma 2 del D. Lgs. 181/2000 per omessa consegna della lettera di assunzione;
  • violazione all’art. 39 della legge 112/2008, per omessa registrazione del lavoratore nel libro unico del lavoro;
  • violazione all’ art. 35 comma 3 del d.lgs. 276/2003 per omessa comunicazione del lavoro a chiamata;
  • violazione D. Lgs. 81/2008, per assenza registro aggiornato della manutenzioni periodiche degli impianti, uscite di sicurezza ostruite e lampade di emergenza sulle uscite non funzionanti.

Inoltre i militari hanno proceduto a denunciare a piede libero T.C 29enne di Rimini, titolare di un locale da ballo della zona Marano per la violazione di cui all’art 14 del D.Lgs 66/2003 per impiego di lavoratore in orario notturno in assenza della prescritta visita medica.

Dal punto di vista impiantistico ed igienico sanitario i funzionari del dipartimento di sanità pubblica del ASL hanno riscontrato svariate anomalie, in un locale, in particolare il non aggiornamento del registro delle manutenzioni periodiche degli impianti. Sempre gli stessi funzionari, ma questa volta nel settore della pubblica igiene, hanno riscontrato gravi carenze dovute all’allagamento in alcune zone del locale causato da infiltrazioni d’acqua. Sono state inoltre rilevate diverse gravi carenze igieniche nella cucina, con ragnatele sporcizia diffusa, nonché carenze documentali nella tracciabilità degli alimenti.

Nell’ambito del controllo è stato impartito il provvedimento di sospensione dell’attività imprenditoriale ex.Art14 del D.Lgs 81/2008 ad un locale sulla spiaggia, atteso che il datore di lavoro non è stato in grado di dimostrare la regolare occupazione dei lavoratori trovati intenti al lavoro. Stesso provvedimento imposto all’agenzia di vigilanza dello stesso locale.

I controlli, tra l’altro ancora in corso di sviluppo per alcuni settori d’intervento, continueranno nelle  prossime settimane anche in altre zone della città. cs