Ancona. Choc a Offagna, cavaliere infilzato dalla lancia. Paura e sgomento tra il pubblico, lui è rimasto in sella dolorante

offagna-feste-medievali LA OFFAGNA delle feste medievali continua fino a sabato tra realtà e finzione.

Sembrava di viverlo davvero quel Medioevo sabato sera in piazza della Contesa mentre valorosi cavalieri di Arezzo si sfidavano dalle 22 nel torneo cavalleresco di fronte a un pubblico in delirio sugli spalti. Fino a quando uno di quelli è rimasto ferito in sella al suo destriero bardato. Era riuscito a colpire con la lancia il bersaglio ma poi il crac.

La pesante lancia si è spezzata in due e il cavaliere si è accasciato pur rimanendo saldo in sella. L’applauso del pubblico è scattato subito, è durato un minuto per incoraggiarlo. Nessuno aveva davvero intuito la gravità della situazione. Il cavaliere, giovane toscano di trentacinque anni, si è ritirato dalla giostra e lo spettacolo, aperto con la suggestiva entrata in scena di un’amazzone a cavallo, è proseguito con la proclamazione finale del vincitore. Ha tenuto duro il cavaliere ma poi la medicazione sul posto non è bastata. Il giovane aveva subito una grossa lacerazione al fianco destro provocata proprio dalla parte della lancia che gli è rimasta in mano e che quando ha colpito il bersaglio gli si è conficcata dall’altra parte nel fianco. L’ambulanza intervenuta sul posto l’ha trasportato al pronto soccorso dell’ospedale di Torrette a sirene spiegate. Le sue condizioni non sarebbero gravi. Pur lamentando il dolore e sostenendosi a malapena, il giovane è riuscito a rimanere lucido, bisbigliando di fronte alle persone che preoccupate hanno fatto capannello attorno all’ambulanza: «Noi siamo prodi cavalieri».

Espertissimo, il gruppo di aretini che da anni partecipa a tornei cavallereschi di respiro internazionale in giro per l’Europa non si lascia abbattere da nulla. Proprio come nel Medioevo infatti i cavalieri rimanevano feriti anche gravemente nei tornei istituiti per rallegrare il signore e il popolo, era uno dei rischi del mestiere e sabato sera, sfortunatamente per il giovane, l’incidente ha aggiunto un pizzico di realtà alla manifestazione già comunque perfettamente ricostruita. La serata ha fatto il pieno di pubblico che ieri ha raggiunto l’apice con il corteo storico con più di duecento figuranti in abiti quattrocenteschi e la disfida verbale in piazza. Il Resto del Carlino