San Marino. Terenzi, in tre giorni da New York a Pechino.

muraglia cineseIl giro del mondo per il buon nome della nostra Repubblica.

Gianfranco Terenzi andra? a Pechino via New York, praticamente il giro del mondo in tre giorni per l’ex Capitano Reggente (4 investiture) per rappresentare la Repubblica prima all’Onu e poi alla cerimonia per il 70° anniversario della liberazione della Cina dall’occupazione giapponese.

Sicuramente una soddisfazione notevole per il responsabile dell’Associazione Cina-San Marino. E non solo: San Marino e? stata inserita dai cinesi nella e?lite dei Paesi piu? rappresentativi nel mondo.

Oltretutto, alla vigilia della partenza, Gianfranco Terenzi e? stato intervistato da alcuni giornali cinesi. Un ulteriore segnale di considerazione per il Titano.

Non per nulla, Gianfranco Terenzi e? uno dei soli sei ex capi di Stato invitati appositamente per questa celebrazione cui i cinesi tengono moltissimo.

Una sorta di 25 aprile italiano o 28 luglio sammarinese.

E San Marino, Paese che gli stessi cinesi faticano a trovare sul mappamondo, viene inserito tra le grandi Nazioni che hanno partecipato (e vinto con la forza della sua democrazia e neutralita?) alla seconda guerra mondiale. Indirettamente anche contribuendo alla liberazione cinese dal giogo giapponese.

Le domande poste a Gianfranco Terenzi (e agli altri leader ospiti) dai giornali cinesi vertono molto, appunto sulla ricorrenza del 3 settembre 1945 coincidente con la ricorrenza della Fondazione della Repubblica di San Marino.

Gli e? stato chiesto come si sia stata interpretata in Occidente la resistenza contro l’occupazione nipponica, una resistenza che e? costata milioni di caduti come del resto tutte le altre battaglie combattute contro le dittature che hanno nei secoli attanagliato l’universo cinese.

Gianfranco Terenzi, nelle sue risposte, ha trovato modo pure di inserire la vittoriosa battaglia cinese nella guerra dell’oppio, nella lotta al colonialismo, nel perseguire uno sviluppo economico: “Un sogno, questo, che ha dato ottimi risultati -la conclusione dell’ex capo di Stato Terenzi- anche se ancora manca il tocco finale: equita?, giustizia, pace. Importante e? che la Cina sia ormai pronta a realizzare questi obiettivi”.

La crisi finanziaria-economi- ca in corso che ha fatto tremare le economia occidentali come e? stata interpretata?

“Per me e? tutta una strategia cinese volta a suo vantaggio”.

Lei come utilizzera? gli incontri di Pechino a latere del 70° anniversario?

“Ho una agenda di appuntamenti molto interessante. Ne parleremo al mio rientro. Spero di avere tante cose da riferire. Non solo come esperienza ma anche per eventuali rapporti commerciali”.

Gian Maria Fuiano, La Tribuna