Ieri la presenza di tante persone all’inaugurazione della nuova filiale di Asset Banca a Montegiardino ha confermato cio? di cui sono convinto da tempo e cioe? che talvolta chi si occupa di economia puo? avere dei dubbi ma che la gente comune riconosce a occhio nudo le aziende che amano il territorio.
In questi anni di crisi molti business radicati al territorio non ce l’hanno fatta per via della globalizzazione, del mondo per cosi? dire appiattito, della perdita di valore del dato geografico. Chi pero? ce l’ha fatta e? ripartito proprio dal territorio, interpretandolo in maniera innovativa.
L’economia del resto si nutre sempre dell’identita? dei luoghi ma sa che il territorio del XXI secolo e? anche ricerca, innovazione, scambi internazionali. Si potrebbe quasi parlare di territorio 4.0. Questo ha fatto Asset Banca a Montegiardino, ha interpretato in modo nuovo la ricchezza del territorio investendo in cultura, nel sociale e nel proprio personale.
Ovviamente la stella polare che ha guidato tali investimenti e? rimasto l’interesse aziendale perche? ancora una volta si e? toccato con mano che l’equita? genera valore. Se sai investire nelle scuole del tuo territorio, dialogare con gli enti pubblici contribuire a plasmare le professionalita? utili all’azienda hai trovato la chiave del successo. Se invece conti di andare avanti come si e? fatto in passato e cioe? cercando di mettere all’angolo i competitor strappandosi i clienti, i fornitori e i dipendenti preferendo fallire piuttosto che allearsi, hai perso in partenza (perche? piuttosto non assumersi l’impegno storico che tutti dovremmo assumere di cambiare, sulla base dell’insegnamento di Isaia, le spade in aratri?).
Per affrontare la globalizzazione e? indispensabile fare rete, cooperare, ragionare davvero in termini di territorio. Non c’e? ragione di assaggiare il futuro con cautela, come fanno alcuni quando provano il freddo dell’acqua del mare e avanzano protendendo appena le braccia. Occorre avere l’audacia di vedere un futuro e di credere di poterci nuotare dentro. Per farlo non possiamo che smettere i panni degli specialisti perduti dentro a mondi senza finestre. La Banca deve aprirsi alla comunita?, condividere i suoi spazi, la sua sostanza artistica. E nell’espletamento di tale compito deve impegnarsi con ineguagliabile senso di responsabilita? e fiducia nei propri mezzi, in quelli della comunita?, nella bellezza dei luoghi.
La filiale di Montegiardino per esempio e? stata studiata per meeting e riunioni per il Castello: lo hanno fatto gli imprenditori del luogo perche? realizzassero uno spazio non lontano dal gusto della gente che nella Banca trovera? anche la cornice dove partecipare a con- ferenze ed eventi, vedere film e spettacoli. Montegiardino poi e? davvero un posto piu? speciale di altri perche? qui sanno custodire il passato fabbricando il futuro.
Stefano Ercolani, Presidente Asset Banca
