San Marino. Ripartite le deleghe del Territorio. Intanto si avvicinano le nuove elezioni

Palazzo pubblico, ara dei volontariIl congresso ha accettato le dimissioni del segretario del Territorio, Antonella Mularoni, in quota Alleanza Popolare che è uscita dal governo. Accettazione scontata, anche se con l’astensione di due dei rappresentanti del Psd (Morganti e Capicchioni) e conseguente ripartizione delle deleghe all’interno del restante esecutivo: il Territorio passa a Teodoro Lonfernini (titolare del Turismo), i Lavori pubblici a Marco Arzilli (titolare dell’Industria) e le Telecomunicazioni vanno a Iro Belluzzi (titolare del Lavoro).

Ma intanto si comincia a delineare anche la data delle elezioni anticipate. La più probabile sempre essere il 13 novembre in modo da effettuare l’eventuale ballottaggio entro la fine del mese e riuscire ad approvare la legge di bilancio.

Intanto il Congresso ha fissato a tambur battente la prossima riunione, il 10 agosto, in modo da fissare l’ordine del giorno da proporre all’Ufficio di presidenza il giorno dopo.

Nuovo Congresso il 22 agosto e Consiglio grande e generale entro l’ultima settimana (di agosto).

Una corsa contro il tempo e la necessità di dimostrare che il Paese può farcela, soprattutto agli organismi internazionali, visto anche l’incontro fissato a settembre con il Fondo monetario.

Se la tabella di marcia sembra fissata, un po’ meno chiarezza c’è con quelle che potranno essere le possibili alleanze, con la Dc che continua a proporsi come una forza politica di stabilità e l’incognita di Ap.

Con l’astensione circa l’accettazione in Congresso dei segretari del Psd che fa supporre una sorta di mano tesa ad Alleanza Popolare, quindi anche una possibile alleanza in vista della nuova tornata elettorale.

Teodoro Lonfernini non è tenero con gli ex alleati di governo: «Era il momento di avere grande senso di responsabilità verso il Paese e invece si è aperta una crisi al buoio. Credo che le coalizioni possibili saranno tre, ma nessuna ce la farà al primo turno. Le alleanze? Con Ap non so … Dal mio punto di vista bisogna riflettere molto».

Sottolinea che la crisi di governo è ufficialmente aperta, il segretario alla Sanità, Francesco Mussoni e che «Alleanza Popolare si è assunta la responsabilità di questo.

Ma per il futuro è necessario che ci sia un’azione politica che esca dai veti incrociati, dalle situazioni personali, quindi una coalizione che si focalizzi su programmi propositivi per il Paese».

Il Resto del Carlino