37° Raid Aeromodellistico Internazionale di San Marino

37°-RAID-Internazionale-SAN-MARINO-2015-podio-campionato-sammarinese-1-Copy[c.s.] Complice una magnifica giornata di sole con lieve brezza marina, ha contribuito al successo della
rinascita del famoso RAID Aeromodellistico Internazionale di San Marino, giunto alla sua 37a
edizione, dopo essersi “ibernato” per undici lunghi anni.
La formula di gara rivista rispetto al passato grazie alle nuove tecnologie ha permesso agli
organizzatori di avere una gestione più snella della gara, anche se si sono avuti alcuni problemi
tecnici allo stadio olimpico di Serravalle luogo in cui avvenivano gli atterraggi. Auspichiamo in
futuro che Federazione e CONS collaborino ulteriormente per far si che ciò non avvenga,
nell’interesse comune di offrire un’immagine il più possibile positiva nei confronti dei partecipanti.
La gara ha comunque avuto il suo esito positivo e concorrenti provenienti da ogni dove, si sono dati
battaglia dalle pendici del Monte Titano fino a Serravalle pilotando i propri aeromodelli con grande
capacità e perché no, dose di coraggio. Questo ultimo fattore infatti ha frenato molti potenziali
concorrenti, comunque presenti ad assistere all’evento, che ci hanno garantito che il prossimo anno
gareggeranno con grande spirito di avventura. Questa infatti oltre ad essere una gara di regolarità
dove bisogna rispettare i 16 minuti di volo, passare per punti obbligati ed atterrare in un determinato
centro con misurazioni al cm., rimane comunque una bellissima, seppur per poco tempo, bella
avventura; aspetto sentito e sottolineato da molti presenti grazie alla conformità del nostro
magnifico Territorio che lo rendono un evento unico al mondo.
Il terrazzo della funivia di Città è stato per tutta la mattina un “muro” di persone che incuriosite
dall’evento non volevano perdersi la partenza degli aeromodelli, oggi costruiti con le migliori
tecnologie composite quali carbonio, Kevlar e resine epossidiche, ma non mancava qualche
nostalgico del legno di balsa che con grande capacità manuale ha preferito costruirsi con le proprie
mani l’aeromodello per il RAID, come il concorrente di casa Stefano Guardigli.
Gli alianti hanno una apertura alare media di 3,5 mt. per un peso intorno ai 2 kg., grande leggerezza
e grande rigidità quindi sono le caratteristiche prioritarie per un ottimo aliante da gara. Qualche
eccezione poi c’è stata con alianti più modesti utilizzati dagli Juniores sammarinesi che hanno
ottimamente figurato nella gara fra i quali: Marzi Alessio nonostante abbia condotto la sua gara con
precisione, all’altezza di Fiorina è incappato in una forte discendenza che non gli ha permesso di
guadagnare quota e mancando il motorino ausiliario per potere arrivare a Serravalle (concesso ma
attuabile con forte penalizzazione dei punteggi) si è visto dover effettuare un atterraggio di
emergenza. Altro juniores, Cristian Selva di solo 8 anni, che ha esordito alla sua prima gara
riuscendo ad atterrare a Serravalle classificandosi 13° assoluto e terzo dei sammarinesi. Giovani
sicuramente con un grande futuro!
Vince la competizione il nazionale italiano di categoria Bonafede Roberto di Pavia che per pochi
punti ha relegato sul secondo gradino del podio il forte tedesco Welzel Timo, grande rivelazione il
pilota del gruppo riminese Giammaria Petrini terzo classificato. Il pilota spagnolo Stephan
Boettcher solo 5°. Sesto assoluto e primo dei sammarinesi (vincitore del campionato sammarinese)
Massimo Selva che sembra cavarsela molto bene anche con gli alianti, anzi ci ha detto che
parteciperà in futuro anche a qualche gara nazionale, confidandoci che con “cronometro e metro” ha
anche più soddisfazioni rispetto al giudizio soggettivo delle giurie dove pratica la sua disciplina,
l’acrobazia. Sul secondo gradino del podio si piazza Daniele Cervellini che con meticolosità si era
preparato all’evento predisponendo un nuovo aliante dedicato. Chiude il podio bianco/azzurro il
terzo classificato, come citato prima, la vera rivelazione del RAID Cristian Selva. Diversi
sammarinesi classificati e tanti altri ci hanno promesso che lo faranno il prossimo anno. Da
segnalare la non brillante prestazione dei nazionali italiani di categoria, forse non a proprio agio con
il percorso rispetto ad un classico campo di volo, il torinese Marco Generali e il lodigiano Massimo
Verardi rispettivamente 12° e 11° classificati. La competizione ha poi avuto l’epilogo all’aerodromo
di Torraccia dove si sono dapprima svolte le premiazioni ed a seguire un magnifico spettacolo
acrobatico offerto da aeromodellisti dei Gruppi del circondario. Si sono visti Jet a turbina solcare il
cielo di Torraccia con velocità da brivido oltre a riproduzioni di aerei della 2° guerra mondiale,
acrobatici che volavano a tempo di musica con tanto di fumogeni, alianti da competizione ecc. Da
segnalare lo show offerto dal nazionale sammarinese Sebastiano Silvestri con il suo Jet di 3 mt. dal
design innovativo con scarico della turbina da 40kg. di spinta a getto vettoriale, grazie al quale è
riuscito a far rimanere a bocca aperta il pubblico e gli stessi piloti dell’Aeroclub, considerata la
particolarità delle manovre acrobatiche inusuali per un jet. La Federazione Aeronautica
considerando i positivi commenti del “dopo gara” sta seriamente valutando, se ve ne saranno i
presupposti, l’ipotesi di riproporla ogni anno. Un grazie particolare anche all’Aeroclub di Torraccia
che ha ospitato ancora una volta, uno dei nostri eventi!