41esima edizione della Fiera Nazionale del Tartufo Bianco Pregiato di Sant’Agata Feltria. Il Borgo preso d’assalto da una grande folla

TANTI APPLAUSI PER LA GARA DEI CANI
Ha vinto il lagotto Pan di Bagnacavallo. Il proprietario Fiori ha messo a segno uno straordinario amplein col lagotto Viola

Sole e temperature hanno baciato la seconda domenica della 41esima edizione della Fiera Nazionale del Tartufo Bianco Pregiato di Sant’Agata Feltria, uno degli appuntamenti d’autunno più importanti e più frequentati del settore nell’intero panorama nazionale, e tutto il borgo profuma di tartufo.

Sin dal mattino via Marecchiese ha visto una lunga colonna di auto e moto “incamminarsi” verso il borgo dell’alta Valmarecchia, che è stato visitato dal pubblico delle migliori occasioni.

La tradizionale gara dei cani ha allegramente caratterizzato la mattinata di Fiera.
Nel Parco Montefeltro dalle ore 9, una ventina di quattrozampe iscritti ( 14 femmine e 6 maschi) – guidati dai loro proprietari – si sono dati battaglia per trovare nel minor tempo, il maggior numero di “palline” di tartufo, debitamente nascoste in precedenza dalla giuria.
La classifica è stata definita con un barrage finale, prima 4 cani che hanno trovato 3 palline entro il tempo stabilito, poi altri 4 (mix maschi e femmine). La sfida finale ha visto confrontarsi i due vincitori (chi ha vinto la prima sfida a 4 contro chi ha vinto la seconda).
1° classificato Christian Fiori di Villanova di Bagnacavallo con il lagotto Pan

2° classificato lo stesso Christian Fiori che ha messo a segno uno straordinario amplein ma con il lagotto Viola

Sul gradino più basso del podio, 3° classificato Marco Docci di Novafeltria con la bracca Belen

4° classificato Enrico Massari di Ferrara con la lagotta Nanà

Al 5° posto si è classificato Danilo Tomassini di Santarcangelo di Romagna con la bracco springer Fiamma.
La premiazione è avvenuta alle 11.30 in Piazza Garibaldi, per mano del sindaco Goffredo Polidori e del presidente della Pro Loco, Stefano Lidoni.
Ai vincitori sono state assegnate targhe, salami, coppe e cibo per cani offerti dagli sponsor.

Nell’aria si è espanso per tutta la giornata il profumo del prezioso tuber magnatum pico. Il tartufo bianco pregiato è garantito dalla presenza di 8 stand, in rappresentanza di zone diverse d’Italia ma tutte ad alta vocazione.

A Sant’Agata Feltria, il prezioso tubero viene presentato in una cornice che esalta tutto il suo inestimabile valore, ma anche in qualità di simbolo di una storia di rapporti tra uomo, natura e tradizione, in un contesto naturale dove tartufo bianco pregiato e ambiente camminano insieme, e in maniera inseparabile.

Le strutture ricettive del paese hanno accolto i visitatori con i loro piatti saporiti e gustosi, Il “Capannone dei Ristoranti”(con i quattro ristoranti all’interno: Villa Labor, Spiga D’Oro, Il Palazzo e Sottobosco) è stato preso d’assalto dai buongustai sin dall’apertura. Ogni piatto ha un costo di 10,00 euro.