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Prosegue oggi in Aula il processo per il grave infortunio avvenuto alla Tu.Le nel luglio del 2008. Ad avere la peggio l’operaio Alessandro Bracchi, 42enne di Rimini, che, precipitato dal tetto della ditta, riportò gravissime fratture e rimase invalido al 70 per cento.
Dopo l’audizione dei primi testi, il 13 ottobre scorso, il processo è stato rinviato a stamane, quando il giudice Roberto Battaglino sarà chiamato ad ascoltare ancora la polizia civile, il perito di parte, la parte lesa e i due imputati, S.G. e A.S.
La Tu.Le di Gualdicciolo era stata teatro di un altro tragico incidente, un dipendente nel 2005.
Non era in forze alla Tu.Le, l’allora 40enne Bracchi. Era invece dipendente di una ditta di Ponte Verucchio: la mattina del 21 luglio del 2008, l’uomo stava solamente lavorando sul tetto dell’azienda di Gualdicciolo, per veri?care la possibilità di far passare alcuni cavi elettrici sul solaio.
Poi qualcosa è andato storto: improvvisamente, la copertura in eternit ha ceduto e l’operaio non ha potuto evitare la caduta.
Altezza,otto metri. L’impatto è stato terribile. Allertati immediatamente i soccorsi, Bracchi è stato trasportato d’urgenza al pronto soccorso di Cailungo: lì, i medici si sono riservati la prognosi ?n da subito.
San Marino Oggi.