Ristorante Righi, le 12 stelle di chef Sartini

Riceviamo e pubblichiamo

Per il dodicesimo anno consecutivo la “Guida Michelin” assegna una stella a Luigi Sartini e al suo locale sammarinese. “Righi” si affianca così anche per il 2019 ai 22 ristoranti stellati dell’Emilia Romagna segnalati dal volume più apprezzato da ogni gourmet

San Marino, 17 novembre 2018 – L’appuntamento si rinnova ogni 12 mesi dal 2008. La guida più amata e apprezzata dagli amanti della grande gastronomia, conferma anche nella sua nuova edizione la “stella” riservata ai migliori chef dello “stivale”, a Luigi Sartini. Dodici anni consecutivi rappresentano ulteriore premio e certificazione, della costanza e coerenza assoluta sempre offerte dalla cucina di Sartini e del suo ristorante. Riconoscimento che coinvolge anche l’altra metà di “Righi”, Fabio Rossi. Primo chef a portare a Rimini nel 2000, all’Acero Rosso, la stella Michelin e da due anni compagno d’avventura e di fornelli di Sartini. Un binomio, fatto rarissimo se non unico nella ristorazione italiana, che vede due chef stellati lavorare quotidianamente e a quattro mani nella stessa cucina.

La cifra gastronomica di Righi si traduce in piatti che attingono a piene mani dalla classicità e restano fedeli alle regole della tavola più affidabile e rassicurante, che chiede tempi lunghi e fondi, materie prime all’altezza e un’idea di artigianato che non media mai sulla “fatica” delle preparazioni. Il risultato è di grande qualità, sospeso tra una filiera di territorio e di stagione.

Elementi evidenziati anche da una delle firme del giornalismo enogastronomico italiano,Giorgio Melandri: “Difficile trovare una coppia alla guida di un locale, ma Luigi e Fabio condividono molte idee e un mestiere che garantisce sempre presenza e risultato. Il menù è ben organizzato e gli elementi di creatività non tradiscono mai le regole di una tavola classica. Si può scegliere tra diversi menù Degustazione, Territorio, Mare, Vegetariano o si può mangiare alla carta”.

“Tra i piatti trovo sempre convincente un classico della cucina di Sartini: il fois gras con cipolle di Tropea caramellate e maionese di fichi e zenzero. Poi le zucchine al tartufo nero con uova di quaglia e sandwich alle olive nere – continua Giorgi Melandri –  E ancora un meraviglioso risotto bianco con vongole veraci e una emulsione di olio evo, limone e aneto. Tra i secondi mi piace l’agnello in due servizi con cipollotti alla brace e jus al cardamomo”.