550.000 euro da Villa Serena e Villa Igea di Forlì, per 120.000 esami di laboratorio

Oltre 120 mila esami di laboratorio, una decina di medici sammarinesi in equipe e un ricavo per San Marino di 550 mila euro per i servizi offerti nel 2010. Sono questi i numeri della collaborazione dell’Iss, Istituto di sicurezza sociale del Titano, con il complesso Villa Serena e Villa Igea di Forlì, case di cura accreditate con il sistema sanitario nazionale italiano.

Un caso in cui è la sanità sammarinese a produrre e “vendere” servizi a quella italiana, invece di ricevere, spiega il direttore generale dell’Iss, Paolo Pasini, in un incontro organizzato con la stampa per illustrare gli esiti e le prospettive dell’iniziativa. “Abbiamo cominciato due anni fa con un unico complesso accreditato al sistema sanitario italiano – prosegue – si tratta di presidi pubblici gestiti in termini privati”.

Le prime prestazioni fornite a partire dal 2009 dall’Iss sono state quelle di laboratorio di analisi, ma “via via siamo andati a collaborare e fornire prestazioni in ambito chirugico – diagnostico”, chiarisce Pasini. In numeri, l’attività svolta per le strutture estere convenzionate si riassume nei 126.844 accer- tamenti di laboratorio eseguiti dall’Iss nel 2010, il 9,6% dell’attività diagnostica complessiva che ammonta a 1.314.886 test effettuati. “La nostra soddisfazione come comitato esecutivo è grande – commenta Aldo Arzilli, direttore delle Attività sanitarie e socio sanitarie – l’Iss si apre all’esterno e alla Repubblica italiana, non è il singolo professionista, ma la nostra sanità che esce dai confini”. Il lavoro “extra” non crea problemi alle attività interne dell’ospedale, assicura Ferruccio Casali, direttore del laboratorio analisi: “I prelievi sono trasportati da Forlì nella nostra struttura e processati – chiarisce – il percorso è agevole per la nostra organizzazione, i campioni sono già pronti e non c’è nessuna interferenza con l’attività istituzionale”.

San Marino Oggi