8 marzo: Coop sostiene Stop tampon tax e ‘abbassa’ iva al 4%

(ANSA) – MILANO, 02 MAR – In occasione della festa della
donna, Coop Alleanza 3.0 sostiene la campagna per l’abbassamento
dell’iva sugli assorbenti femminili che ora è al 22% come
fossero generi di lusso. Per questo dal 6 al 13 marzo nei suoi
punti vendita sarà possibile acquistarli scontati come se l’iva
fosse al 4%.
    Inoltre quelli della linea Vivi Verde (che già godono di un
aliquota al 5% perché compostabili) avranno un packaging creato
per l’iniziativa che invita tutti a firmare su change, org la
petizione ‘Stop tampon tax! Il ciclo non è un lusso’
dell’Associazione Onde rosa.
    Sono 2,8 milioni le confezioni di assorbenti vendute in un
anno nei suoi punti vendita in Emilia-Romagna con una spesa per
le consumatrici di oltre 6,9 milioni di euro, il cui 22% è
IVA.
    Questo rientra nella campagna ‘Close the gap – riduciamo le
differenze’ di Coop Alleanza 3.0. Campagna che prevede la
partenza anche di un percorso di informazione per i fornitori
dei prodotti Coop Alleanza 3.0 al centro di formazione delle
cooperative di consumatori “Scuola Coop”. E anche l’istituzione
di un premo annuale (la prima edizione sarà a marzo 2022) come
incentivo per trovare e applicare buone prassi, in ambito di
equità della remunerazione e delle condizioni di lavoro delle
donne. Premio anticipato da un primo riconoscimento a alcune
imprese fornitrici il prossimo 29 marzo.
    “I princìpi dell’integrazione e dell’eguaglianza – ha
sottolineato Mario Cifiello presidente della Cooperativa – sono
nel patrimonio culturale della cooperazione. Coop Alleanza 3.0,
anche perché caratterizzata da una forte componente femminile
(le donne costituiscono infatti il 74% dei dipendenti)”.
    “Il preoccupante fenomeno della disparità di genere non solo
viola i diritti fondamentali delle donne, ma ha anche
conseguenze rilevanti dal punto di vista economico e sociale” –
ha aggiunto Milva Carletti direttrice generale corporate di Coop
Alleanza 3 – e discriminazioni soffocano opportunità, sprecano
il talento necessario per il progresso economico e sociale,
accentuando le tensioni e le disuguaglianze”. (ANSA).
   


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