Ravenna, locale dei lidi chiuso dal Questore: tra i clienti pregiudicati… Fra risse e coltellate

Una sequenza di episodi sempre più preoccupanti ha convinto la Questura a intervenire. Nei giorni scorsi è scattata la serrata per un noto locale dei lidi ravennati, sigillato con provvedimento emesso ai sensi dell’articolo 100 del Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza.

Il provvedimento non è arrivato all’improvviso. Da mesi gli agenti della Polizia di Stato monitoravano l’attività, segnalata come punto di ritrovo abituale per soggetti con svariati precedenti penali. La situazione aveva già richiesto l’intervento ripetuto non solo della Polizia, ma anche dei Carabinieri, chiamati più volte a riportare la calma dopo episodi potenzialmente pericolosi per l’incolumità pubblica.

Tra i fatti che hanno pesato maggiormente nella decisione, una rissa degenerata in aggressione con coltello: uno dei contendenti aveva riportato ferite e fratture tanto gravi da essere ricoverato al pronto soccorso dell’ospedale di Ravenna.

L’istruttoria conclusa dalla Divisione di Polizia Amministrativa ha evidenziato una realtà divenuta ingestibile, ritenuta ormai incompatibile con la sicurezza del territorio. Da qui il decreto firmato dal Questore, che ha imposto la chiusura del locale per cinque giorni.

La misura, pur temporanea, lancia un segnale netto: non verranno tollerati spazi che, invece di offrire svago e socialità, si trasformano in catalizzatori di violenza e criminalità.