Un’estate di verifiche serrate sulle coste e nei centri della Romagna ha portato alla luce numerose irregolarità. La Guardia di Finanza di Forlì-Cesena ha messo in campo 110 pattuglie tra i comuni di Cesenatico, Gatteo, San Mauro Pascoli e Savignano sul Rubicone, attività culminata in oltre 80 interventi negli esercizi pubblici.
Il bilancio è ampio: più di 590 persone identificate, 484 veicoli controllati e 15 sanzioni per violazioni al codice della strada. Un dispositivo di vigilanza che ha accompagnato la stagione turistica, ma che ha interessato anche le aree cittadine.
Sul fronte della sicurezza dei consumatori, i riscontri hanno assunto un peso rilevante. A Forlì, in un’attività commerciale gestita da cittadini cinesi, le Fiamme Gialle hanno sequestrato circa 90 prodotti cosmetici contenenti una sostanza vietata dalla Commissione Europea per i possibili effetti tossici. A Cesena, sempre in un negozio analogo, i controlli hanno portato a un sequestro molto più esteso: oltre 2.900 articoli per la cura della persona e della casa, rimossi dal mercato e destinati alla confisca.
Il quadro che emerge dai dati parla di un lavoro costante di monitoraggio, che ha affiancato la tutela della sicurezza stradale a quella della salute dei cittadini. L’azione coordinata della Guardia di Finanza durante i mesi estivi diventa così un segnale forte, con l’obiettivo di garantire un territorio più sicuro non solo per i residenti, ma anche per le migliaia di turisti che popolano la Riviera romagnola.