Cronaca. Santarcangelo, maxi-truffa al Comune bloccata in tempo: 150mila euro salvati dal raggiro

Un inganno informatico da 150mila euro stava per colpire direttamente le casse del Comune di Santarcangelo, ma la prontezza degli uffici comunali e la rapida collaborazione con tesoreria e impresa incaricata dei lavori hanno permesso di sventare il tentativo.

La frode riguardava il cantiere per la riqualificazione dell’ex casello ferroviario di via Rughi. Attraverso una Pec falsificata, giunta con l’apparente mittente dell’azienda esecutrice, veniva chiesta la modifica del conto corrente sul quale effettuare il pagamento dovuto per lo stato di avanzamento dei lavori.

Il sospetto è scattato quasi subito: contattando direttamente l’impresa, gli uffici hanno scoperto che la società non aveva mai cambiato coordinate bancarie e che la richiesta era, di fatto, un raggiro. La segnalazione immediata alle autorità competenti, insieme all’intervento tempestivo della tesoreria, ha bloccato in tempo ogni trasferimento, impedendo che la somma finisse su un conto estero al di fuori dell’area Sepa.

“Le truffe informatiche stanno diventando sempre più sofisticate e colpiscono anche enti pubblici e imprese”, ha osservato il sindaco Filippo Sacchetti, sottolineando il ringraziamento agli uffici comunali per la professionalità dimostrata. “Un vero lavoro di squadra ha evitato un danno economico gravissimo per la nostra comunità”.

Un episodio che conferma come, accanto agli investimenti sulle opere cittadine, sia ormai cruciale difendere i Comuni con la stessa attenzione che si riserva alla protezione dei dati e al contrasto del cyber-crimine.