Rimini, Basket. Colpo sotto canestro: Roberto Scagnoli nuovo pivot della NTS Informatica

Due metri d’altezza, una presenza imponente dentro l’area pitturata e un percorso di vita che ha il sapore della rinascita: Roberto Scagnoli è il nuovo pivot della NTS Informatica Basket Rimini per la stagione 2025/26. Classe 1964, nato ad Amatrice (Rieti), Scagnoli porta in Romagna non solo esperienza e forza fisica, ma anche una storia sportiva e personale di grande determinazione.

Da giovane aveva iniziato con la palla ovale, approdando fino alla Serie B di rugby nella sua città. Poi, nel 1984, un incidente stradale interruppe la sua carriera per ben 16 anni. La svolta arrivò al Centro di Riabilitazione Santa Lucia di Roma, dove intraprese un percorso terapeutico che gli permise non solo di recuperare, ma di riscoprire lo sport come linfa vitale.

E proprio lì trovò la sua nuova dimensione agonistica: nel 2001 si laureò campione italiano di spada in carrozzina, segno tangibile della sua inesauribile grinta. Dal Santa Lucia passò al Santo Stefano di Porto Potenza Picena (allora in A2) e da lì calcò i principali palcoscenici della Serie B con squadre come Don Orione Roma, Genova, Parma, Lazio e NPIC Rieti. Ovunque, oltre a rimbalzi e punti, ha lasciato un segno nella crescita dei settori giovanili.

A Rimini Scagnoli si prepara a diventare il riferimento sotto canestro: le geometrie del playmaker Giacomo Forcione, le penetrazioni di Fabio Raimondi e le triple di Kevin Giustino avranno dall’area pitturata «un alleato prezioso», come sottolineano dalla società. Rimbalzi, fisicità e visione di gioco saranno i suoi biglietti da visita.

Se l’anagrafe non mente – il pivot ha già 61 anni – l’entusiasmo, l’empatia e la determinazione sembrano compensare ogni distanza generazionale. Dentro e fuori dal campo, la sua presenza viene considerata “un punto di riferimento per i compagni e un testimonial credibile del movimento paralimpico e della cultura della diversa abilità”.

Un acquisto che, insomma, va oltre lo sport: Rimini si assicura un leader tecnico e umano, capace di far crescere il gruppo e di raccontare con l’esempio che lo sport, a qualsiasi età e in qualunque condizione, può essere la forma più vera di rinascita.