Spettacolo, energia e senso di comunità. Con la prima edizione dell’Italian Community Championship (ICC), andata in scena al Parco del Mare, Rimini si è trasformata in un’arena sportiva che ha richiamato oltre trecento atleti provenienti da tutta Italia e rappresentanti di quaranta box affiliati tra i seicento sparsi sul territorio nazionale.
Non un semplice weekend di gare, ma «un momento di incontro, formazione e crescita per tutta la community italiana», come ha dichiarato Tobia Celli, fondatore di CrossFit Way Out Rimini e motore dell’evento. Per due giorni, migliaia di spettatori hanno seguito cinque workout intensi – quattro individuali e uno di squadra – che hanno messo alla prova forza, tecnica, resistenza e spirito di appartenenza.
Accanto alla competizione, il programma ha offerto anche talk scientifici in collaborazione con l’Università di Bologna, dedicati a allenamento, nutrizione e prevenzione, oltre a masterclass con coach internazionali e uno spazio sponsor animato da attività aperte a tutti. «Volevamo creare qualcosa che andasse oltre la semplice gara – ha sottolineato Celli –. Questa è solo la prima edizione: nel 2026 puntiamo a coinvolgere ancora più box e ad aprire le porte anche ad altre nazioni».
Un successo che ha avuto anche una cornice istituzionale, con l’intervento del sindaco di Rimini Jamil Sadegholvaad, salito sul palco per rimarcare come manifestazioni di tale livello abbiano un impatto fondamentale: «Eventi come questo sono importanti sia dal punto di vista sportivo che turistico, rafforzano l’immagine di Rimini come città aperta e capace di ospitare appuntamenti di rilevanza nazionale e internazionale».
La manifestazione ha segnato dunque non solo la nascita di un nuovo capitolo per il CrossFit in Italia, ma anche la candidatura ufficiale di Rimini a “capitale” di questa disciplina in continua crescita. A suggellare il momento, l’annuncio di Tobia Celli dell’inaugurazione della nuova palestra CrossFit Way Out l’11 ottobre in via della Lontra, alla Grotta Rossa: un ulteriore segnale di come la città voglia radicare e far crescere questa comunità sempre più vasta e appassionata.