San Marino. UNIRSM. Giovani studiosi da sette diversi Paesi sul Titano per un convegno sulla ricerca storica curato dall’Università di San Marino 

Il 26 e 27 settembre un appuntamento a ingresso libero con 17 relatori da Italia, Spagna, Austria e non solo

Bari, Torino, Roma, Salerno, Bologna, Pisa, Catania. E ancora: Malaga in Spagna, Vilnius in Lituania, Vienna in Austria. Queste alcune delle provenienze dei diciassette relatori, da sette diversi Paesi, che venerdì 26 e sabato 27 settembre illustreranno le proprie analisi nell’ambito del convegno internazionale “Lo storico e le sue fonti – problemi e metodi della ricerca storica”, organizzato dall’Università degli Studi della Repubblica di San Marino.

L’appuntamento, curato dalla Scuola Superiore di Studi Storici, si svolgerà nella sede universitaria dell’Ex Tribunale, in via Salita alla Rocca 44, nel centro storico del Titano. Gli interventi saranno offerti da dottorandi e dottori di ricerca che hanno conseguito il titolo non prima dell’Anno Accademico 2018-19, individuati attraverso una selezione per la quale le candidature si sono chiuse il 15 maggio scorso. 

Tre le sessioni tematiche previste: nella mattina di venerdì verrà affrontata la storia antica, nel pomeriggio quella medievale e moderna. A precedere entrambe, alle ore 11, i saluti istituzionali e un intervento di Luciano Canfora, direttore del Dipartimento Storico e Giuridico dell’Ateneo sammarinese. 

Il secondo giorno, sabato, sarà dedicato alla storia contemporanea, sulla scia di un intervento d’apertura sul ruolo della giurisprudenza nell’interpretazione delle fonti storiche, curato dall’Istituto Giuridico Sammarinese. Gli approfondimenti successivi coinvolgeranno le nuove tecnologie a sostegno della ricerca storica, l’intelligenza artificiale, le radio, le fonti ibride, gli archivi dispersi e non solo. 

“L’obiettivo è promuovere il dialogo e il confronto tra giovani studiosi creando uno spazio di discussione su un tema fondamentale e sempre attuale, quello del mestiere dello storico e delle sue fonti”, spiegano Giuseppe Giardi e Carlo Alberto Rebottini, dottorandi della Scuola Superiore di Studi Storici dell’Università di San Marino. “Il numero dei relatori e dei Paesi rappresentati – sottolineano – testimonia la ricchezza e varietà delle prospettive in campo. È inoltre specchio del valore che attribuiamo alla condivisione di approcci e punti di vista differenti, allo scopo di arricchire la ricerca e rafforzare la comunità scientifica”.

L’iniziativa è a ingresso libero. Maggiori informazioni sul sito www.unirsm.sm, nella sezione “eventi”, alla quale si accede dal banner grigio nella parte alta della homepage.

UNIRSM