Momenti concitati l’altro ieri sera nel piazzale della stazione ferroviaria di Rimini, dove una lite scoppiata per futili motivi e alimentata dall’alcol si è trasformata in una rissa violenta. Il bilancio: tre persone arrestate e un agente della Polizia Locale finito in pronto soccorso.
L’episodio si è verificato poco prima delle 20. Secondo le prime ricostruzioni, un uomo di 48 anni originario della Libia ha iniziato a discutere in modo acceso con una ragazza italiana di 24 anni, in compagnia di un trentenne marocchino. La disputa verbale è rapidamente degenerata in uno scontro fisico, tanto da richiedere l’intervento immediato degli agenti della Municipale impegnati in un servizio di controllo dell’area.
Nel parapiglia, il quarantottenne ha spinto a terra un agente, che a sua volta è caduto rovinosamente sull’asfalto insieme allo stesso uomo. Entrambi sono stati trasportati al pronto soccorso e dimessi dopo le cure: al poliziotto è stata diagnosticata una prognosi di 15 giorni, al libico una di 20.
Riportata la calma, gli operatori hanno proceduto all’arresto dei tre coinvolti con l’accusa di rissa. Per il 48enne si è aggiunta anche l’imputazione di resistenza a pubblico ufficiale. Dopo una notte in camera di sicurezza, il trio è stato processato per direttissima. Il giudice ha convalidato gli arresti, disponendo la custodia cautelare in carcere per il libico e imponendo l’obbligo di firma per gli altri due in attesa della prossima udienza.