Dopo la serata inaugurale e l’appuntamento di questa sera con il sindaco Matteo Gozzoli e la Giunta comunale, la Festa dell’Unità di Cesenatico prosegue il suo programma con un’iniziativa di forte valore civile e umanitario. Domani, venerdì 26 settembre, il palco ospiterà la serata “Musica per Gaza”, evento che unisce riflessione e musica coinvolgendo associazioni e giovani artisti del territorio.
L’appuntamento di venerdì: musica e impegno civile
L’incontro, in programma alle ore 20.30, vedrà la partecipazione di Massimo Grandi, referente del gruppo Emergency Forlì-Cesena, di Yousef Hamdouna e Riccardo Sirri di Educaid Rimini, associazioni da tempo attive nella cooperazione internazionale e negli interventi umanitari.
Sul palco saliranno anche il professor Morigi e i giovani musicisti di Cesenatico, per intrecciare testimonianze, parole e musica in una serata che intende mantenere alta l’attenzione sulla crisi umanitaria nella Striscia di Gaza.
“L’obiettivo non è solo raccontare esperienze, ma trasmettere ai giovani e alla comunità locale il senso di una solidarietà concreta, capace di superare i confini,” viene sottolineato dagli organizzatori.
Un festival tra riflessione e intrattenimento
Nell’arco della settimana la Festa dell’Unità alterna momenti di confronto politico, impegno civico e spettacoli musicali. Dopo il dibattito odierno “Cesenatico verso le sfide del futuro”, il programma propone: Sabato 27 settembre – ore 20.30: serata musicale Sonora 80/90, revival con i grandi successi internazionali degli anni Ottanta e Novanta. Domenica 28 settembre – spettacolo musicale con i ragazzi del gruppo 7 Crociari, energia e radici locali per la chiusura.
Come da tradizione, ogni sera dalle 18.30 sarà attiva la cucina della Festa con specialità romagnole e piatti di pesce fresco, ulteriore richiamo per cittadini e visitatori.
Conclusione
La Festa dell’Unità di Cesenatico si conferma così un evento capace di intrecciare convivialità, politica, musica e sensibilizzazione sui temi internazionali. La serata di domani con “Musica per Gaza” si annuncia come uno dei momenti più significativi, unendo l’impegno umanitario alla forza aggregativa della musica.