Ragusano sotto shock, 17enne rapito in piazza a Vittoria da banditi incappucciati: indagini a tutto campo

Momenti di terrore la scorsa sera a Vittoria, nel Ragusano, dove un ragazzo di 17 anni, figlio di un noto commerciante ortofrutticolo, è stato sequestrato da un commando a volto coperto in una piazzetta del rione Forcone.

Il giovane è stato avvicinato intorno alle 21.30 da due uomini incappucciati arrivati a bordo di una Panda nera. I banditi lo hanno chiamato per nome, chiarendo agli altri coetanei presenti che il loro obiettivo era soltanto lui. Dopo averlo costretto a salire in auto, sono partiti seguiti da una seconda vettura, una Panda bianca, che fungeva da scorta. Prima di fuggire, hanno lasciato a terra il cellulare del ragazzo, probabilmente per evitare di essere localizzati.

Da quel momento del giovane non si hanno più notizie. Le ricerche coordinate dalle forze dell’ordine si concentrano in un’ampia area del Ragusano, con l’analisi delle immagini di videosorveglianza e le testimonianze dei presenti. La Procura di Ragusa, per ora, non ha rilasciato dichiarazioni ufficiali.

Il caso ha destato enorme allarme in una città che ospita il più grande mercato ortofrutticolo del Mezzogiorno. Il sindaco Francesco Aiello ha convocato d’urgenza la giunta comunale chiedendo un rafforzamento immediato delle forze dell’ordine. Aiello ha ricordato come negli anni siano stati lanciati numerosi appelli sul tema sicurezza, sottolineando che episodi simili riportano alla memoria sequestri che hanno segnato la storia locale, come quello del notaio Garrasi negli anni ’90 e del piccolo Alfredino Fuschi nel dopoguerra.

“Questo episodio ci preoccupa moltissimo – ha dichiarato il primo cittadino – sia per la brutalità del gesto, avvenuto davanti a testimoni e con le armi in pugno, sia per l’allarme sociale che sta generando. Ci auguriamo che il ragazzo venga presto liberato e possa tornare sano e salvo alla sua famiglia”.

L’intera comunità di Vittoria resta col fiato sospeso, in attesa di sviluppi su un sequestro che ha riportato un clima di paura in una città già segnata da vecchie ferite.