San Marino. Alleanza Riformista: “FMI certifica la solidità del percorso intrapreso dal Paese”

La Dichiarazione Conclusiva della missione 2025 del Fondo Monetario Internazionale conferma che San Marino cresce, è più solido sul piano finanziario e più credibile agli occhi degli investitori internazionali.
Il FMI riconosce che la prudenza nella gestione dei conti pubblici e le riforme portate avanti hanno permesso di ridurre vulnerabilità storiche, ricostituire riserve e rafforzare il sistema bancario.
I numeri lo dimostrano: il debito pubblico è sceso dal 69,5% del PIL nel 2022 al 62,8% nel 2024, con la previsione di arrivare al 61% già nel 2025 e sotto il 60% nel 2026. L’inflazione, dopo il picco del 5,9% nel 2023, è tornata all’1,2% nel 2024 e si stabilizzerà intorno al 2%. Il tasso di disoccupazione resta basso, al 4,4%, segno di un mercato del lavoro stabile e vitale.
Nei prossimi anni il Fondo prevede una crescita rafforzata, con il PIL atteso a +1,2% nel 2025 e +1,3% nel 2026, sostenuta da investimenti privati, consumi interni e stabilità politica.
Ma questa crescita sarà tale solo se noi, come politica, sapremo assumerci la responsabilità di guidarla con riforme concrete e scelte chiare, con una gestione seria dei conti pubblici e con la capacità di fare squadra con le categorie economiche e con le forze sociali, trasformando le sfide in opportunità per l’intero Paese.
In questo quadro, l’Accordo di Associazione con l’Unione Europea sarà una straordinaria occasione per rafforzare il percorso di modernizzazione e dare nuova fiducia ai cittadini e alle imprese.
Ribadiamo l’impegno a proseguire con determinazione questo lavoro: vogliamo che le riforme diventino strumenti concreti di sviluppo, capaci di unire equità sociale e solidità economica.
Siamo convinti che la strada intrapresa sia quella giusta e che i risultati di oggi possano diventare le basi solide della San Marino di domani.
San Marino, 26 settembre 2025
Alleanza Riformista