Sarà proprio la città romagnola a ospitare, venerdì 3 e sabato 4 ottobre al Palazzo del Turismo, il convegno nazionale del G20 Spiagge, l’appuntamento che riunisce i principali centri balneari italiani. Tema centrale: “Commercio, identità e servizi: verso una strategia condivisa delle destinazioni balneari”. All’incontro interverranno amministratori, istituzioni e operatori del settore per confrontarsi sulle sfide e le opportunità legate al commercio e ai servizi, elementi fondamentali per la sostenibilità e la vivibilità delle comunità marine.
Il peso economico e sociale delle città che compongono il G20Spiagge è notevole: si tratta di 21 realtà – da Alghero a Viareggio, da Jesolo a Sorrento fino a Riccione stessa – che da sole attraggono 50 milioni di presenze turistiche ogni anno, pari al 12% del totale nazionale. Comunità che si trovano a gestire, accanto a periodi di grande vivacità dettati dalle stagioni balneari, mesi di svuotamento e serrande abbassate.
Secondo la coordinatrice nazionale del G20Spiagge e sindaca di Cavallino Treporti Roberta Nesto, la soluzione non passa da penalizzazioni: “Non certo vincoli e gabelle, ma una innovativa e condivisa azione di riconoscimento di buone pratiche. Sono progetti che le nostre amministrazioni condividono tra loro e che consentono di proporre norme nuove sia al Governo che alle Regioni e soluzioni utili alle imprese commerciali, perché quello che non dobbiamo mai dimenticare è la qualità della vita dei nostri residenti.”
La stessa sindaca di Riccione Daniela Angelini, delegata al commercio per il G20Spiagge, ha rimarcato il valore strategico del settore: “Il commercio è il cuore delle nostre città: non solo un settore economico, ma un presidio di identità, socialità e qualità della vita. Se vogliamo che le località balneari restino comunità vive e inclusive, dobbiamo lavorare insieme per sostenere il commercio di prossimità, premiare chi garantisce servizi tutto l’anno e valorizzare le produzioni locali.” Angelini ha aggiunto: “Il G20Spiagge ci offre la forza della rete e il confronto con altre esperienze ed è lo strumento che ci permette di presentare proposte concrete a livello nazionale, dalla semplificazione normativa agli incentivi per le attività annuali, fino alla valorizzazione dell’artigianato e del commercio locale.”
La sindaca di Riccione ha anche sottolineato il valore culturale dell’appuntamento: “Sono particolarmente orgogliosa che Riccione ospiti il G20 Spiagge con un appuntamento culturale di grande rilievo con la presenza, venerdì sera al Cocoricò, di una grande voce della cultura italiana come Dacia Maraini. La sua testimonianza ci ricorda che l’identità di un territorio non si misura solo nei numeri, ma anche nei valori, nelle storie e nella capacità di rigenerarsi senza perdere le proprie radici. Da qui vogliamo ripartire, per costruire insieme un futuro sostenibile per le nostre comunità balneari.”
Il tema della vitalità del commercio è entrato anche nel dibattito parlamentare: la “legge sulle Comunità Marine” verrà calendarizzata a breve e il contributo del convegno di Riccione sarà un tassello importante per arricchirne i contenuti, con proposte concrete nate dall’esperienza condivisa dei maggiori centri balneari d’Italia.