Lo scorso 26 settembre 2025 si è conclusa l’annuale missione del Fondo Monetario Internazionale (FMI) ai sensi dell’art. IV del suo Statuto, che prevede una valutazione periodica dell’andamento economico dei Paesi membri. La delegazione del FMI, guidata per il secondo anno dal Capo Missione Anna Shabunina, ha tenuto incontri tecnici con il Governo, le parti sociali e i rappresentanti dei principali settori economici del Paese.
La Banca Centrale, nel suo ruolo di Autorità di Vigilanza unica, ha svolto come di consueto il proprio ruolo di referente relativamente al sistema finanziario sammarinese e, in tale veste, ha coordinato gli incontri e le informazioni fornite al team FMI.
Nel “Concluding Statement” della Missione, che anticipa in sintesi le valutazioni che rifluiranno nel successivo “Staff Report” finale, il FMI sottolinea come la crescita economica di San Marino si mantiene solida, la politica fiscale prudente ha permesso di ridurre le vulnerabilità del sistema, ma permane la necessità di accelerare le riforme strutturali, incluse quelle finalizzate alla implementazione dell’accordo di associazione.
Per quanto concerne il sistema finanziario, il FMI ha rimarcato i progressi registrati nel recupero della fiducia e, grazie alle riforme avviate, tra cui la cartolarizzazione di sistema, i risultati ottenuti in termini di miglioramento della liquidità del settore bancario e della qualità degli attivi. Apprezzata l’azione di BCSM volta al rafforzamento della capitalizzazione degli istituti, realizzata anche mediante l’accantonamento di utili non distribuiti. Avuti presente i benefici attesi dall’Accordo di Associazione per il settore finanziario, il FMI ha raccomandato che BCSM sia dotata di risorse aggiuntive, in modo da rafforzarne l’autonomia finanziaria e affrontare la sfida dell’integrazione europea con una dotazione tecnico-professionale adeguata.
Durante gli incontri tecnici, il FMI, come riportato anche nel Concluding Statement, ha richiamato l’esigenza di accelerare il percorso di riqualificazione degli attivi bancari, di rafforzamento della dotazione patrimoniale e di sostegno alla redditività del sistema anche mediante politiche di riduzione dei costi. In generale, il FMI rileva come l’applicazione dell’Accordo di Associazione richieda profili tecnici dei singoli istituti pienamente in linea con i requisiti regolamentari del quadro regolamentare europeo.
Le raccomandazioni formulate dagli esperti del FMI confermano le iniziative intraprese da Banca Centrale per il consolidamento del sistema finanziario sammarinese, inclusa la definizione e condivisione di un piano per addivenire alla sua piena integrazione nel mercato europeo. A tale riguardo, entro l’anno sarà pubblicato un apposito “Position paper” che traccerà l’agenda delle riforme promosse da BCSM, secondo un approccio di sistema già seguito con successo in passato.
Il Concluding Statement del FMI è consultabile al seguente link:
https://www.imf.org/en/News/Articles/2025/09/26/cs-092625-san-marino-staff-concluding statement-of-the-2025-article-iv-mission
Comunicato stampa – Banca Centrale della Repubblica di San Marino