Cronaca. Raffica di rapine in centro a Bologna, polizia smantella la banda delle collanine: misure cautelari per otto giovani

Una serie di rapine consumate nel cuore della città ha portato la Procura a emettere otto provvedimenti restrittivi, eseguiti ieri, 1° ottobre 2025, dalla Squadra Mobile. L’operazione è l’epilogo di un’indagine che ricostruisce aggressioni e scippi avvenuti tra giugno e luglio nelle zone più frequentate del centro storico.

La ricostruzione parte da una sera di inizio estate, quando, attorno alle 22, un giovane che passeggiava nella zona universitaria si è trovato faccia a faccia con due coetanei. Dopo un approccio apparentemente banale, i toni si sono scaldati e dalle immagini registrate si vede la collana strappargli dal collo. Non solo: i due hanno proseguito con minacce, impedendogli di allontanarsi e lasciandolo terrorizzato.

Pochi giorni più tardi, un uomo in bicicletta è stato aggredito in via del Pratello. Fermato con un pretesto, è stato strattonato alle spalle fino a cadere a terra. Lo schema era sempre lo stesso: agire in gruppo, sorprendere le vittime e fuggire con gioielli o catenine. In un episodio è stato utilizzato spray urticante, in un altro una spinta violenta ha fatto perdere l’equilibrio a chi subiva l’attacco.

Le zone colpite si concentrano tra via Zamboni, largo Trombetti, via San Vitale, via Marconi e piazza San Francesco. Prove e testimonianze hanno portato a collegare almeno cinque rapine e un furto con strappo agli indagati, giovani in gran parte tra i 20 e i 30 anni. Con l’operazione di ieri sono stati notificati cinque ordini di custodia cautelare in carcere e tre obblighi di firma.

Al momento cinque persone sono già state individuate: quattro uomini di origine marocchina e una donna italiana. Le ricerche degli altri tre restano in corso.

Secondo le autorità, questo intervento si aggiunge a una più ampia strategia di contrasto: dall’inizio dell’anno a Bologna sono già state eseguite undici misure cautelari per episodi simili, segno di un’attenzione crescente verso la sicurezza nelle aree più frequentate della città.

In sintesi, l’operazione rappresenta un nuovo colpo ai gruppi che negli ultimi mesi hanno turbato le sere bolognesi con rapine e scippi, riaffermando la volontà delle forze dell’ordine di ripristinare serenità fra residenti e studenti.