Mattinata di tensione in città, dove le mobilitazioni contro l’intercettazione della Global Sumud Flotilla da parte di Israele sono sfociate in occupazioni, blocchi e scontri. Da ore gli studenti hanno trasformato scuole e atenei nel cuore della protesta: il liceo Minghetti e il liceo Sabin risultano chiusi da picchetti, mentre in via Zamboni – vero fulcro dell’Università di Bologna – barricate improvvisate di sedie e copertoni hanno impedito l’accesso.
Dopo la grande manifestazione di ieri sera che ha attraversato il centro con migliaia di persone e senza grossi incidenti, oggi l’atmosfera è apparsa più tesa. Nelle prime ore del mattino sono esplosi i disagi per il traffico, rallentato dai cortei spontanei e dai presidi studenteschi. Nel pomeriggio è previsto un nuovo corteo, organizzato dall’Usb con la partecipazione dei collettivi e dei centri sociali cittadini, con partenza alle 18.
Tensioni in stazione
Il punto più delicato rimane però la stazione centrale, obiettivo simbolico ed economico dei manifestanti, che hanno diffuso lo slogan secco: “Blocchiamo tutto”. Intorno a mezzogiorno si sono registrati momenti di forte tensione, con i Carabinieri in tenuta antisommossa costretti a schierarsi per impedire l’ingresso dei gruppi intenzionati a paralizzare i binari. Gli scontri sono tuttora in corso, mentre i viaggiatori subiscono inevitabili ritardi e cancellazioni.
Una protesta che dilaga in Italia
Le mobilitazioni bolognesi si inseriscono in un quadro nazionale: analoghe iniziative hanno avuto luogo a Milano, Torino, Genova, Roma e Napoli, dove studenti e attivisti hanno occupato istituti, università e, in alcuni casi, infrastrutture strategiche, paralizzando porzioni di città. La protesta si ridefinisce ogni ora, con assemblee straordinarie e azioni mirate a richiamare l’attenzione sulla causa palestinese e sui connazionali fermati a bordo delle navi.
A Bologna, intanto, la tensione non accenna a calare: barricamenti universitari, cortei studenteschi e scontri davanti alla stazione raccontano una città che, nel segno della Flotilla, vive in queste ore una mobilitazione senza precedenti.