Paura e sangue davanti alla sinagoga ortodossa di Heaton Park, nel quartiere di Crumpsall, dove un uomo armato di coltello ha aggredito i presenti in occasione di Yom Kippur, la festività più sacra del calendario ebraico. L’attacco ha provocato quattro feriti, mentre l’assalitore è stato neutralizzato e ucciso dagli agenti di polizia intervenuti nell’immediato.
Le autorità hanno subito isolato l’area di Middleton Road, dove si trova il luogo di culto, per consentire i soccorsi e avviare le indagini. Il North West Ambulance Service ha mobilitato diversi mezzi di emergenza, coordinandosi con le forze dell’ordine per assistere i feriti, nessuno dei quali risulterebbe in pericolo di vita.
Il sindaco di Greater Manchester, Andy Burnham, ha definito l’accaduto un “grave incidente” ma ha voluto rassicurare la popolazione sottolineando che la minaccia immediata è stata fermata: “La situazione è sotto controllo grazie alla prontezza delle forze di polizia”.
Restano da chiarire le motivazioni dell’aggressore e l’eventuale matrice dell’attacco, mentre gli investigatori sono al lavoro per ricostruire nel dettaglio la dinamica ed escludere possibili collegamenti con altre reti estremiste.
Per la comunità ebraica di Manchester, radunata per la giornata di digiuno e preghiera di Yom Kippur, l’episodio rappresenta un duro colpo emotivo, che ha trasformato una ricorrenza solenne in un dramma collettivo improvviso.