San Marino. ”Ne vedremo delle belle con l’Accordo di Associazione UE” … di una lettrice

Riceviamo e pubblichiamo:

Buongiorno, ci tenevo a ringraziarvi per la lotta che stai portando avanti contro l’accordo di associazione con la UE.
Sono convinta anch’io che le nostre piccole e medie imprese, commercianti e artigiani saranno schiacciati dalle imprese italiane che potranno liberamente venire a San Marino, attirate da un’ agevolazione fiscale oppure da affari truffaldini lasciando montagne di monofase da pagare.
Oppure da colossi europei che fisseranno la loro sede legale nel nostro Stato così come avviene in Lussemburgo. Tutte le cose che sono state fatte fino adesso per privilegiare le imprese sammarinesi, leggi sulla concorrenza, sugli appalti…andranno a farsi fottere.
Però mi sfugge una cosa: il motivo che spinge i nostri politici a questa corsa verso l’Europa.
Mania di protagonismo negli organismi europei?
Sono spinti dalle grosse imprese sammarinesi che già commerciano con l’Europa e che finanziano anche la politica?
Vedono nell’accordo la prospettiva di ottenere finanziamenti europei per i progetti? (Che non sono previsti nell’accordo ndr).
Non riesco a capire il vero motivo che li porta in Europa a costo di svendere la nostra sovranità e a sottoporre le nostre banche a un controllo diretto da parte di Banca d’Italia.
Ne vedremo delle belle!

Una lettrice