Venerdì 3 ottobre 2025 — Mattinata nera per gli automobilisti in Romagna, travolti dalle conseguenze dello sciopero generale in solidarietà con la popolazione di Gaza e la Flotilla. Mentre le principali piazze italiane, da Roma a Milano, sono state attraversate da manifestazioni imponenti, l’Emilia-Romagna ha vissuto ore di pesanti disagi sulla rete stradale e autostradale.
Il blocco temporaneo dell’autostrada A14 nel tratto compreso tra Bologna Borgo Panigale e San Lazzaro ha mandato in crisi la circolazione, generando code chilometriche e rallentamenti che si sono estesi fino a Rimini. In alcuni momenti critici, i tempi di percorrenza risultavano più che raddoppiati, creando non pochi problemi soprattutto a trasportatori e pendolari.
Il caos non si è limitato alla rete autostradale: il traffico deviato ha sovraccaricato la viabilità ordinaria, mettendo in difficoltà arterie come la Statale Adriatica. Anche l’accesso sud di Rimini è stato interessato da lunghe code e ingorghi, rendendo complicata la mobilità in ingresso e in uscita dalla città. Non si sono registrati episodi di tensione in loco, ma la frustrazione degli automobilisti è stata evidente, aggravata da ritardi e percorsi alternativi poco scorrevoli.
Nel resto del Paese, le manifestazioni hanno assunto toni ben più accesi, con segnalazioni di scontri tra manifestanti e forze dell’ordine in diverse città. Le autorità non escludono che le proteste possano intensificarsi nel corso della giornata, con ulteriori effetti negativi su autostrade e linee ferroviarie lungo l’intera dorsale adriatica.
La giornata si preannuncia quindi ancora lunga per chi è in viaggio: chi può, è invitato a pianificare con attenzione gli spostamenti, evitando le tratte più critiche o valutando soluzioni alternative.