Il Rimini Calcio passa di fatto sotto il controllo diretto del Tribunale. Nella giornata di ieri, il custode giudiziario incaricato della vigilanza sulle quote del club biancorosso, tuttora sotto sequestro conservativo disposto dal Tribunale di Milano, ha revocato l’incarico di legale rappresentante a Valerio Perini, uomo di fiducia della Building Company di Giusy Anna Scarcella, e ha provveduto a nominare un nuovo referente.
La decisione arriva a seguito dell’assemblea convocata dal sindaco della società e segna una svolta decisiva nella gestione del Rimini Fc. Perini, fino a ieri considerato il braccio destro della Scarcella e principale esponente operativo della Building, è stato completamente estromesso dal club di Piazzale del Popolo. Il nuovo legale rappresentante, nominato dal custode, arriverà in Riviera nei prossimi giorni per assumere formalmente l’incarico.
La misura, che non giunge del tutto inattesa, sembra confermare la mancanza di fiducia nei confronti dell’attuale amministrazione riconducibile alla Building Company, ritenuta non adeguata a garantire la tutela della società e dei suoi creditori. La stessa Building resta ora esclusivamente socio finanziario, senza più alcun potere gestionale o decisionale.
Il provvedimento giunge dopo settimane di tensione e promesse non mantenute: la fideiussione sportiva extra budget, annunciata più volte, non è mai stata depositata; e il debito di 200.000 euro nei confronti dell’ex presidente Alfredo Rota, oggetto del decreto ingiuntivo che ha portato al sequestro delle quote, non risulta ancora saldato.