Riduzione orari CUP all’Ospedale “Sacra Famiglia”: il Comitato scrive all’AUSL Romagna
“Un disservizio certo, che colpisce i più fragili e mette a rischio la tenuta del presidio ospedaliero”
Il Comitato Civico “Giù le mani dall’Ospedale Sacra Famiglia” ha inviato in data odierna una lettera ufficiale al Direttore del Distretto Rimini Nord, Dr. Mirco Tamagnini, per esprimere la propria ferma contrarietà alla decisione di ridurre l’orario di apertura del CUP dell’Ospedale di Novafeltria fino al 31 dicembre 2025.
Secondo quanto comunicato, il CUP – che attualmente è operativo dalle 7.15 alle 18.45 dal lunedì al sabato – chiuderà alle ore 13.00, con una riduzione drastica del servizio.
? Un servizio essenziale per la comunità
Il Comitato sottolinea che il CUP non è un semplice sportello di prenotazione, ma un presidio fondamentale per:
“Non si può parlare di sperimentazione – dichiara il Comitato – quando è certo che la riduzione degli orari produrrà un disservizio grave e immediato per la popolazione.”
?? Radiologia in sofferenza
La situazione è resa ancora più critica dal reparto di Radiologia, dove il personale tecnico è passato da 5 a 3 unità. Con turni ridotti e carichi di lavoro insostenibili, i tecnici si trovano spesso a dover svolgere anche mansioni amministrative, con evidenti rischi per la sicurezza e la qualità del servizio.
“Un solo tecnico in turno – spiega il Comitato – si trova a dover gestire contemporaneamente accettazioni, urgenze, TAC con contrasto e persino le telefonate di chiarimento che arrivano dal centralino. È inaccettabile che figure altamente specializzate siano costrette a svolgere compiti amministrativi, mentre la sicurezza dei pazienti viene messa in secondo piano. con periodi di attesa divenuti inaccettabili, dovuti alla riduzione del personale e dell’incarico dato ai medici radiologi di turno a Novafeltria di refertare anche gli esami radiologici del presidio riminese .”
? Un ospedale in area disagiata
Il Comitato ricorda che l’Ospedale “Sacra Famiglia” è un presidio in area particolarmente disagiata, e che ogni riduzione di servizi pesa in modo sproporzionato sulla comunità dell’Alta Valmarecchia, già costretta a lunghi spostamenti per visite specialistiche e cure.
“Ogni disservizio – ribadisce il Comitato – è una minaccia concreta alla sopravvivenza del nostro ospedale. Non possiamo accettare che decisioni prese altrove ricadano sempre sui cittadini più fragili, privandoli di un diritto fondamentale come quello alla salute.”
? La richiesta
Con la lettera inviata al Direttore Tamagnini, il Comitato chiede il ripristino immediato degli orari completi del CUP e un rafforzamento del reparto di Radiologia, affinché l’Ospedale Sacra Famiglia possa continuare a garantire sicurezza, dignità e servizi essenziali alla comunità.
Novafeltria 4/10/2025 Comitato“Giù le mani dall’Ospedale Sacra Famiglia
Il Presidente
????