Il Rally Legend è stata l’occasione per molti tifosi e appassionati di questo tipo di manifestazioni, per dare sfogo alla propria aggressività, attraverso comportamenti inqualificabili e difficili da descrivere. Comportamenti incivili che nulla hanno a che vedere con la passione per le auto, la velocità, il talento dei piloti. Trattasi di puri atti di vandalismo, alimentati dalla maleducazione, dal consumo eccessivo di alcol e, a giudicare dai fatti accaduti, forse anche dal consumo di altro. Sta di fatto che in questi giorni nessuna regola del vivere civile aveva più valore, i “tifosi” si potevano permettere di imbrattare aree verdi, strade, marciapiedi e persino aree private con lattine, bottiglie, plastiche per alimenti, carte e quant’altro, persino escrementi liquidi e solidi. Urla, musiche a tutto volume, ma soprattutto lancio di petardi e bottiche sembravano spari di cannone, fuochi d’artificio i cui residui a tutt’oggi sono lì in bella mostra al suolo e che mai nessuno raccoglierà. Non solo, accensione di fuochi e falò nelle zone verdi, tanto che è divampato persino un incendio nel Parco di Montecchio! Per quale ragione viene ammesso tutto questo? La pace dei cittadini, il decoro, la tutela degli animali, la salvaguardia dell’ambiente non hanno nessun valore per le nostre Istituzioni? Dove stanno coerenza e rispetto delle leggi? Se fosse stataapplicata l’istanza d’Arengo che fa divieto di utilizzo di botti e petardi, si sarebbero evitati feriti e incendi. Solo una parola possiamo dire, perché un’altra non c’è, VERGOGNA!!
APAS SAN MARINO