Un aiuto concreto per le famiglie in condizioni di maggiore fragilità economica. La Segreteria di Stato per il Lavoro, la Programmazione Economica, i Rapporti con l’AASS, la Transizione Ecologica e l’Innovazione Tecnologica, insieme all’Azienda Autonoma di Stato per i Servizi Pubblici (A.A.S.S.), ha presentato oggi in conferenza stampa il nuovo bando per l’accesso alle Tariffe Sociali 2026.
Le agevolazioni, che riguardano la fornitura di energia elettrica, gas e il servizio idrico integrato, permetteranno di ridurre significativamente i costi di gestione domestica per le famiglie più vulnerabili. Le domande potranno essere presentate dal 1° settembre al 15 novembre 2025, e i benefici decorreranno dal 1° gennaio al 31 dicembre 2026.
«Garantire l’accesso ai servizi essenziali a condizioni agevolate per le fasce più deboli è un imperativo etico e politico», ha dichiarato il Segretario di Stato Alessandro Bevitori, sottolineando l’importanza della misura nel contesto di un’economia in trasformazione. «Le Tariffe Sociali rappresentano un impegno costante verso l’inclusione e il sostegno al reddito. Viviamo un periodo complesso, e questa misura offre stabilità a molte famiglie. Invitiamo tutti i potenziali beneficiari a presentare la domanda nei tempi stabiliti, affinché nessuno resti indietro nell’accesso ai diritti fondamentali».
L’accesso al beneficio è riservato agli utenti domestici che rispondono a criteri precisi:
- Reddito familiare pro-capite annuo imponibile pari o inferiore a 9.000 euro, sulla base della dichiarazione dei redditi dell’anno precedente;
- Iscrizione alle liste di avviamento al lavoro per tutti i componenti del nucleo familiare non occupati (esclusi studenti e pensionati), con l’obbligo di mantenere un comportamento attivo nella ricerca di impiego.
La decadenza dal beneficio è prevista per chi rifiuta offerte di lavoro o presenta dichiarazioni mendaci.
Il direttore dell’AASS, Raoul Chiaruzzi, ha illustrato le novità operative del bando: «Abbiamo semplificato le procedure di presentazione per rendere l’accesso più agevole e trasparente. Il nostro compito è garantire che gli aiuti arrivino a chi ne ha veramente bisogno, nel rispetto delle regole e dell’integrità del sistema di welfare sammarinese».
Le domande potranno essere presentate in tre modalità:
- A mano, presso la sede AASS di Cailungo (Via A. di Superchio, 16);
- Per posta raccomandata A/R, indirizzata all’Ufficio Commerciale AASS;
- Via tNotice, al domicilio digitale re.azienda.servizi@aass.sm, con firma digitale certificata.
Per eventuale assistenza alla compilazione, i cittadini potranno rivolgersi a UCS, Sportello Consumatori CSDL, ASDICO, UNAS, USC, OSLA, USOT, ANIS, SUMS, CARITAS San Marino, o agli sportelli dell’ISS per disabilità e assistenza residenziale.
Sempre attiva la pagina dedicata sul sito ufficiale www.aass.sm, dove si possono scaricare i moduli e ottenere informazioni, oppure è possibile contattare il servizio clienti al numero 0549-883700.
Con l’apertura delle richieste per le Tariffe Sociali 2026, San Marino riafferma il ruolo centrale delle politiche di equità e solidarietà, in un momento in cui la tutela delle famiglie e il diritto ai servizi essenziali diventano strumenti imprescindibili di coesione e inclusione sociale.
Il comunicato stampa completo: Tariffe sociali