Sono iniziati a inizio settimana i lavori di ripristino della scarpata in corrispondenza del ponte sul Rio Marano, tra la Statale 16 e viale Saluzzo, dopo i dissesti causati dalle piogge eccezionali del maggio 2023. L’intervento, dal valore complessivo di 50.000 euro, è finanziato dalla Struttura commissariale straordinaria per la ricostruzione delle Regioni Emilia-Romagna, Toscana e Marche con l’ordinanza n. 33/2024, e rappresenta uno dei tasselli del piano di rigenerazione e messa in sicurezza del territorio avviato dall’amministrazione comunale.
Il progetto prevede la riprofilatura della scarpata, ceduta in parte a causa di un piccolo movimento franoso, e la creazione di un argine che, grazie a un sistema di canalizzazione integrato, garantirà il corretto deflusso delle acque meteoriche verso viale Saluzzo in modo controllato e sicuro. I lavori, condizioni meteo permettendo, saranno completati in pochi giorni, con l’obiettivo di eliminare il rischio di nuovi dissesti e migliorare la sicurezza idraulica dell’area.
“Con questa azione mirata e puntuale ristabiliamo le corrette condizioni di sicurezza, prevenendo ulteriori criticità che in futuro potrebbero compromettere la viabilità e il territorio”, spiega l’assessore ai Lavori pubblici Simone Imola. “Abbiamo individuato soluzioni tecniche che non si limitano a riparare i danni, ma mirano a evitare nel tempo smottamenti e cedimenti del terreno. La nostra attenzione rimane sempre alta: con le piogge eccezionali degli ultimi anni occorre intervenire in maniera radicale, anche su fenomeni apparentemente minori, per non trasformarli in criticità maggiori.”
Quello sul ponte del Rio Marano è il secondo intervento sostenuto con i fondi messi a disposizione dal Commissario straordinario per la ricostruzione. Il primo, già completato nei mesi scorsi, ha interessato viali e strade comunali (Cagliari, Todi, Basilicata, San Domino e Tropea) con un finanziamento di 750.000 euro, destinato al ripristino dei dissesti e delle fessurazioni causati dagli stessi eventi meteorologici.
Le opere in corso confermano l’impegno dell’amministrazione nel rafforzare le infrastrutture e tutelare la sicurezza del territorio, anche in vista dell’intensificarsi dei fenomeni climatici estremi.