È stata pronunciata ieri, martedì 7 ottobre 2025, la sentenza di primo grado per il tragico investimento avvenuto a Rimini in via Chiabrera, dove il 1° dicembre 2023 perse la vita il 93enne riminese Gabriele Mariotti. Il giudice per l’udienza preliminare Raffaella Ceccarelli ha condannato a un anno e quattro mesi di reclusione, con pena sospesa, il 58enne moldavo residente a Rimini che era al volante dell’Ape Piaggio coinvolto nell’incidente. L’uomo è stato riconosciuto colpevole di omicidio stradale ma assolto dall’accusa di omissione di soccorso.
Dalla ricostruzione processuale emerge che Mariotti stava rientrando a casa, poco distante dal luogo dell’accaduto, dopo aver partecipato alla messa serale nella chiesa di Bellariva. Nel tentativo di attraversare la strada, al di fuori delle strisce pedonali, il pedone fu urtato dall’Ape e cadde sull’asfalto. Nonostante i soccorsi immediati, morì cinque giorni più tardi all’ospedale Bufalini di Cesena.
Il conducente, visibilmente scosso, si era fermato non lontano dal punto dell’impatto ed era stato raggiunto da una testimone che aveva chiamato i soccorsi. Secondo la versione difensiva, l’uomo rimase sul posto per oltre un’ora in attesa della Polizia Locale. Per questo il pubblico ministero, nella requisitoria di ieri, aveva chiesto l’assoluzione per omissione di soccorso, poi accolta dal giudice.
Pur riconoscendo un concorso di colpa nella condotta della vittima, che attraversò fuori dalle strisce, il tribunale ha ritenuto che il 58enne avrebbe potuto evitare l’impatto, viste le buone condizioni atmosferiche e l’illuminazione adeguata del tratto stradale. Il suo difensore, l’avvocato Giordano Varliero, attenderà ora le motivazioni della sentenza prima di valutare un eventuale ricorso in appello.