San Marino. APAS. Eliminate le spese veterinarie dalle deduzioni fiscali: una decisione ingiusta che colpisce cittadini e animali

L’Associazione Protezione Animali Sammarinese (APAS) esprime profonda preoccupazione per la decisione della Commissione Finanze di eliminare le spese veterinarie dall’elenco delle deduzioni fiscali previste nella riforma dell’Imposta Generale sui Redditi (IGR), attualmente in fase di approvazione.

Si tratta di una scelta incomprensibile e penalizzante per le famiglie, che va in direzione opposta rispetto a ogni principio di tutela del benessere animale e di responsabilità sociale.

Le cure veterinarie non sono un lusso, ma una necessità primaria per garantire salute, sicurezza e prevenzione, anche dal punto di vista sanitario pubblico.

Negli ultimi anni l’APAS ha registrato un aumento delle rinunce di proprietà, spesso motivate da situazioni economiche difficili.

Privare i cittadini di un piccolo sostegno fiscale sulle spese veterinarie significa rendere ancora più fragile un equilibrio già precario, con conseguenze dirette anche sul numero di animali che finiscono in canile.

Va inoltre ricordato che negli ultimi anni sono state presentate numerose Istanze d’Arengo per chiedere agevolazioni sulle spese veterinarie, tutte respinte con la motivazione che la questione sarebbe stata affrontata nella riforma dell’IGR.

Questa decisione rappresenta un grave passo indietro e un segnale di scarsa attenzione verso un tema sentito da gran parte della cittadinanza.

In molti Paesi, le spese veterinarie vengono agevolate fiscalmente proprio per incoraggiare la responsabilità verso gli animali d’affezione, riconoscendo il loro ruolo positivo nel benessere delle persone e nella società.

APAS chiede quindi al Governo e al Consiglio Grande e Generale di rivedere questa scelta, ripristinando la deduzione delle spese veterinarie nel testo finale della riforma.

Tutelare chi si prende cura degli animali significa investire in una comunità più giusta, empatica e civile.

SAN MARINO 8 Ottobre 2025

Comunicato stampa – APAS