Dopo sei anni di lavoro e di confronto istituzionale, arriva un risultato atteso da tutte le località del G20 Spiagge. La proposta di legge per il riconoscimento ufficiale dello status di “Città Marine (e lacustri)” è stata inserita ieri, 8 ottobre 2025, nel calendario dei lavori della commissione Attività produttive della Camera dei Deputati. Un passo che rappresenta una vittoria collettiva per i 23 comuni costieri che attraggono oltre 50 milioni di presenze turistiche all’anno, equivalenti al 12% del turismo italiano.
Per l’associazione G20 Spiagge, che riunisce le più importanti realtà balneari del Paese, si tratta del primo grande traguardo istituzionale dalla sua fondazione. L’obiettivo della proposta è fornire strumenti concreti ai comuni costieri per affrontare sfide specifiche legate alla stagionalità, alla sostenibilità, al commercio e alla gestione dei flussi turistici.
La coordinatrice nazionale Roberta Nesto, sindaca di Cavallino Treporti, ha espresso grande soddisfazione per questo risultato, definendolo “un segnale importante per tutte le amministrazioni che gestiscono località a fisarmonica, capaci di passare da poche migliaia a centinaia di migliaia di presenze nel giro di pochi mesi”. La legge, ha ricordato, permetterà di garantire maggiore equilibrio tra la vita dei residenti e le esigenze dei visitatori, rafforzando lavoro, servizi e qualità dell’accoglienza.
Entusiasmo anche da parte di Daniela Angelini, sindaca di Riccione e delegata del G20 Spiagge per il Commercio, che ha ricordato come la calendarizzazione arrivi a pochi giorni dal summit sul Commercio ospitato proprio a Riccione, il 3 e 4 ottobre. “Questo risultato ci riempie di speranza – ha commentato – perché segna l’inizio di un percorso decisivo per dare risposte concrete a territori che, come il nostro, sostengono un turismo di massa e allo stesso tempo devono mantenere standard di vivibilità elevati.”
Il network del G20 Spiagge, attivo su tutti i temi chiave per le realtà balneari — dalla revisione della legge Bersani per il commercio alla transizione ambientale, fino alla fiscalità e al lavoro — continuerà a collaborare con il Parlamento durante l’iter di approvazione della proposta. L’associazione intende mettere a disposizione competenze e risorse per arricchire il dibattito e accelerare i tempi del confronto in Commissione.
Le 23 località che compongono il G20 Spiagge sono: Alghero, Arzachena, Bibbona, Caorle, Castagneto Carducci, Castiglione della Pescaia, Cattolica, Cavallino Treporti, Chioggia, Comacchio, Grado, Jesolo, Lignano Sabbiadoro, Piombino, Riccione, Rosolina, San Michele al Tagliamento, San Vincenzo, Senigallia, Sorrento, Taormina, Viareggio e Vieste.
Con la proposta di legge sulle Comunità Marine, le principali città costiere italiane vedono finalmente riconosciuto il proprio valore strategico per l’economia e la cultura del Paese. Un traguardo che segna non solo il successo di un coordinamento efficace tra amministrazioni, ma anche una visione condivisa: quella di un’Italia costiera più equa, sostenibile e protagonista del suo futuro turistico.