Nella penultima trasferta delle qualificazioni ai Mondiali FIFA 2026, la Nazionale di San Marino è stata travolta dall’Austria con un netto 10-0, in una serata segnata dallo show di Marko Arnautovi?, autore di cinque reti e nuovo miglior marcatore di sempre della selezione biancorossa. Davanti a quasi 40 mila spettatori, i Titani di Roberto Cevoli hanno retto l’urto solo nei primissimi minuti, prima che il ritmo forsennato della squadra di Ralf Rangnick indirizzasse una gara senza storia.

L’atmosfera dell’Ernst Happel Stadion era quella delle grandi occasioni: bandiere, cori e un entusiasmo palpabile hanno accompagnato una nazionale austriaca ormai rodata, schierata con la formazione tipo nonostante l’impegno ravvicinato di domenica contro la Romania. Cevoli, invece, ha puntato su un undici giovane, nel quale spiccava l’esordio dal primo minuto di Matteoni, uno dei volti nuovi di questa finestra internazionale.
La cronaca si infiamma subito. Al 7’ Schmid rompe il ghiaccio con un tiro-cross insidioso che beffa Colombo dopo un rimbalzo velenoso; un minuto più tardi Arnautovi? firma di testa il 2-0, gettando le basi per la goleada. San Marino prova a reagire: Nanni sfugge alla difesa e Contadini sfiora la deviazione vincente, ma la differenza tecnica è evidente. Al 24’ Gregoritsch realizza il 3-0, prima dell’intervallo che vede andare a segno anche Posch con una doppietta (30’ e 42’) e Laimer al 45’. L’Austria rientra negli spogliatoi sul 6-0, dopo aver colpito anche una traversa con Schmid.
Nella ripresa il copione non cambia. Cevoli prova a gestire le forze con i cambi, ma i padroni di casa continuano a spingere. Dopo novanta secondi dall’avvio, Arnautovi? realizza il 7-0, poi colpisce ancora negli ultimi minuti fino a raggiungere quota cinque gol personali. In mezzo, il sigillo del giovane Wurmbrand, al debutto, con un sinistro preciso dal limite. Colombo, nonostante il passivo, evita un risultato ancor più pesante con interventi decisivi su Gregoritsch e lo stesso Arnautovi?.
Nel finale, spazio alla storia anche per San Marino: all’81’ entra il sedicenne Sammaritani, che con i suoi 16 anni, 4 mesi e 2 giorni diventa il più giovane esordiente di sempre in maglia biancazzurra. Un dato che restituisce simbolicamente la dimensione di una nazionale piccola ma in crescita, capace di offrire minuti preziosi ai propri talenti.
L’Austria, sospinta da 37.500 tifosi, chiude così la serata con la vittoria più ampia della sua storia nelle qualificazioni mondiali e consolida il secondo posto nel girone, alle spalle della Francia. Per San Marino, invece, resta la possibilità di voltare pagina domenica a Bucarest, quando affronterà la Romania nell’ultima sfida della finestra di ottobre.