Nel 2020 un uomo, successivamente deceduto, aveva tagliato arbusti e piante in un’area boschiva della Valmarecchia destinata a attività sportive, senza autorizzazione dei Forestali. L’intervento, eseguito in buona fede per ripulire una zona degradata dalla presenza di rifiuti, ha comportato una sanzione di quasi 3.500 euro per la società dilettantistica per la quale operava come volontario, senza che quest’ultima fosse al corrente dell’iniziativa intrapresa a titolo personale.
Dopo anni di ricorsi, l’Unione dei Comuni Valmarecchia ha accolto la richiesta di riduzione e rateizzazione, tenendo conto delle difficoltà economiche della società legate alla pandemia e all’aumento dei costi dopo l’inizio del conflitto in Ucraina. La multa è stata fissata a 1.764,33 euro, da versare in 15 rate, con importi compresi tra 115 e 145 euro ciascuna.