Bologna. Controllati 2 ristoranti etnici. Elevate maxi sanzioni per lavoro “nero” e sanzioni in materia di sicurezza per oltre 12.000 Euro.

I Carabinieri del NIL (Nucleo Ispettorato del Lavoro) di Bologna e militari del Comando Provinciale Carabinieri di Bologna, hanno effettuato ispezioni presso pubblici esercizi ed attività commerciali nel centro città e nella provincia di Bologna, finalizzate alla verifica del rispetto delle norme in materia di lavoro ed in materia di salute e sicurezza dei luoghi di lavoro e dei lavoratori.

Le ispezioni svolte hanno permesso di individuare plurime situazioni di irregolarità, quali la presenza di lavoratori “in nero”, poiché adibiti al lavoro senza alcun contratto e senza alcuna comunicazione obbligatoria di assunzione e la presenza di inadempienze in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro quali l’omessa formazione dei lavoratori circa i rischi ed i pericoli, la mancata sottoposizione a visita medica dei lavoratori, ai fini dell’accertamento dell’idoneità e il mancato aggiornamento del documento di valutazione dei rischi – D.V.R. – documento necessario e obbligatorio relativo ai rischi e ai pericoli presenti sul luogo di lavoro.

In particolare:

BOLOGNA  – Controllo di 2 ristoranti etnici ad imprenditoria straniera: riscontrata la presenza di 1 lavoratore “in nero” e plurime violazioni in materia di salute e sicurezza dei luoghi di lavoro – Elevate maxi sanzioni per lavoro “nero” e sanzioni in materia di sicurezza per oltre 12.000 Euro.

I Carabinieri del NIL di Bologna, unitamente a personale del Comando Provinciale CC di Bologna, hanno eseguito accesso ispettivo presso 2 ristoranti del centro città di Bologna, riscontrando presso la prima attività ispezionata la presenza di 1 lavoratore “in nero”, sui 7 lavoratori sottoposti a controllo, nonché la mancanza di formazione e la mancanza di visite mediche di idoneità per tutti i lavoratori presenti.

Presso il secondo ristorante ispezionato è stata accertata la mancanza di aggiornamento del documento di valutazione dei rischi – D.V.R. – documento obbligatorio e di fondamentale importanza per la salute e sicurezza dei lavoratori, stante lo scopo a cui è destinato, ovvero la corretta individuazione e valutazione da parte del datore di lavoro dei rischi e pericoli presenti sul luogo di lavoro e la successiva condivisione con i lavoratori operanti in quel contesto di lavoro.

In relazione al lavoratore “in nero” è stata irrogata “maxi sanzione” e l’attività è stata oggetto di applicazione del provvedimento di sospensione dell’attività imprenditoriale notificato al titolare, stante la percentuale di lavoratori irregolari superiore al 10% (soglia minima di applicabilità del provvedimento di sospensione) rispetto al numero dei lavoratori regolari presenti.

Per le violazioni accertate in materia di testo unico sulla salute e sicurezza sul lavoro i rispettivi titolari delle attività commerciali sono stati deferiti in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria.

Carabinieri provincia Bologna